Rifiuti, stop ai furbetti. L'associazione “Nelnostropiccolo” in pressing sul Comune: «Ci aiuti a ripulire le scarpate»

Rifiuti, stop ai furbetti. L'associazione “Nelnostropiccolo” in pressing sul Comune: «Ci aiuti a ripulire le scarpate»
di Serena Murri
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Marzo 2022, 06:05

FERMO - Appello dell’associazione “Nelnostropiccolo”. Il gruppo di volontari, abituato a calarsi in zone isolate, fossi, scarpate adibiti a discariche a cielo aperto, una proposta di un progetto per continuare a operare sul territorio, di più e meglio. In una email inviata al Comune di Fermo, il gruppo di volontari dicono di essere «consapevoli della gravissima situazione della nostra città - come rimarca Sonia Trocchianesi, portavoce di “Nelnostropiccolo” - riguardo alle discariche che vanno dalle zone adiacenti alle mura alle zone più periferiche passando per le vie principali».

 
Dice che «a nulla sono servite le denunce fatte a vigili e guardie forestali.

Nella migliore delle ipotesi si fa un sopralluogo, poi tutto muore lì. Ci è stato detto che nessuno andrà a fare ciò che fa il nostro gruppo, e cioè a scavare per dissotterrare i rifiuti, tra l’altro anche pericolosi come gomme, batterie di auto, eternit. Quaranta quintali di immondizia li abbiamo riesumati nella sola via San Martino. Non si può più ignorare la gravità delle condizioni degli argini dei fiumi. Non da ultimo, non si può più far finta di non sentire il nostro grido di dolore». Visto tutto ciò “Nelnostropiccolo” fa una serie di proposte e richieste. «Sappiamo che l’amministrazione prenderà a cuore il problema, poiché qui state crescendo i vostri figli. Chiediamo un aiuto».


L’associazione chiede «che vengano assunte per 3 mesi (da metà marzo a metà giugno) 10 persone per 3 ore al giorno per 6 giorni settimanali, che ci siano concessi 2 ausiliari del traffico per spostarsi con la segnaletica, per poter lavorare in sicurezza, che ci sia concesso un operatore ecologico fornito di attrezzi per scavare e riconoscere i rifiuti speciali. Io, Sonia Trocchianesi, insieme al mio gruppo, ci rendiamo disponibili a essere presenti ogni giorno della settimana con uno o due volontari a guidare e collaborare nella bonifica delle scarpate». Il loro operato, è a titolo gratuito.

«Visto il problema dell’associazione mai costituita e che non abbiamo intenzione di costituire, suggerisco per noi volontari di “Nelnostropiccolo” un contratto a chiamata per essere tutti più tranquilli. Ogni minima cifra verrà devoluta in beneficenza e noi non toccheremo mai quel denaro, come da principio del nostro gruppo. Qualsiasi cifra verrà devoluta ai profughi ucraini senza passare dalle nostre mani. Chiediamo di attivare urgentemente questo piano, promettendo di riuscire a pulire quasi tutte le strade di Fermo. Chiediamo di pensarci prima di archiviare la proposta. Sappiamo che ci sono fondi per queste cose. Accogliete il nostro grido di aiuto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA