Donne nel mirino, cosa succede nel Fermano? Ancora violenze, scattano 3 denunce con Codici rossi

Donne nel mirino, cosa succede nel Fermano? Ancora violenze, scattano 3 denunce con Codici rossi
Donne nel mirino, cosa succede nel Fermano? Ancora violenze, scattano 3 denunce con Codici rossi
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 15 Marzo 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:17

FERMO - Tre nuovi casi di maltrattamenti alle donne e conseguente attivazione delle procedure previste dal Codice rosso. L’attenzione dell’Arma sulla violenza di genere rimane alta e negli ultimi giorni sono partite altre due denunce, ai due estremi del territorio provinciale.


Gli accertamenti


I carabinieri di Pedaso hanno raccolto la segnalazione di una donna di Macerata ed avviato le indagini per verificare la consistenza delle sue accuse. Effettuati gli accertamenti, hanno denunciato per maltrattamenti un ascolano, pregiudicato, che da diversi mesi aveva messo in atto condotte vessatorie, a livello fisico e psicologico, nei confronti della donna. In alcuni casi, era arrivato a malmenarla fisicamente. Situazione analoga a Montegranaro.  

I militari della locale stazione hanno denunciato per maltrattamenti un giovane straniero, residente in città.

I suoi comportamenti aggressivi e molesti ai danni della compagna si ripetevano ormai da diversi mesi, fino a quando la donna, anche lei straniera, è finita al pronto soccorso per le percosse subite, al termine dell’ennesima prevaricazione. L’ultima aggressione, oltre al 118, ha mobilitato anche i militati della sezione radiomobile dei carabinieri. La vittima è stata medicata e dimessa, con una prognosi di sette giorni, per traumi contusivi. D’ufficio è partita la denuncia, con attivazione del Codice rosso. Ultimo caso a Fermo, dove il personale dell’Arma ha lavorato su una denuncia presentata da una residente.


I particolari


Denunciato in questo caso l’ex marito e convivente della persona offesa. Le accuse a suo carico sono per minaccia, lesioni e violenza privata. L’uomo, accompagnando la figlia minore a casa della ex, l’avrebbe aggredita nell’androne del condominio, senza particolari motivazioni, stringendole il collo e con minacce di percosse. La signora si è divincolata ed ha chiesto immediatamente l’intervento di una pattuglia, per poi sottoporsi alle cure dei sanitari.

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