FERMO - Proseguono le riaperture e calano i contagi. A mano a mano si torna, almeno così si spera, alla normalità. Fra le buone notizie anche il disco verde al corteo in notturna del 14 agosto, alla Corsa al Palio di Ferragosto e ad alcune manifestazioni legate alla Cavalcata dell’Assunta, vale a dire, almeno per ora, il Gallo d’Oro e il Tiro per l’Astore.
La rievocazione storica di Fermo, evento principale nel calendario dell’estate del capoluogo, rompe gli indugi e torna in campo dopo lo stop dello scorso anno, quando si sono tenute solo alcune iniziative collaterali e non c’è stata la tradizionale sfida del 15 per l’assegnazione del Palio. La situazione è stata valutata con la massima attenzione e ora la decisione ufficiale del Consiglio di Cernita dà l’avvio ai lavori per la 40esima edizione della Cavalcata dell’Assunta. «La macchina organizzativa è partita – annuncia il sindaco e presidente della Cavalcata dell’Assunta Paolo Calcinaro – il 1° giugno pubblicheremo il bando per la selezione dei cavalli e il 15 agosto si tornerà a correre sul nostro emozionante percorso cittadino. Come da disposizioni anti contagio potremo contare 1000 posti a sedere, ma seguiremo l’evoluzione normativa per capire se ci saranno eventuali possibilità di ampliamento della platea».
La Cavalcata dell’Assunta è tra le primissime manifestazioni a confermare la corsa, insieme al Palio di Asti, alle giostre di Servigliano, Ascoli e Faenza, oltre a Fucecchio che farà le corse di primavera a porte chiuse in attesa di ufficializzare il Palio. «Si accendono i motori», dice l’assessore e vicesindaco con delega alla Cavalcata Mauro Torresi, che spiega: «Grazie alla collaborazione di padre Sante avremo a disposizione il cortile Don Ricci per allestire le manifestazioni collaterali come il Gallo d’Oro e il Tiro per l’Astore, mentre per quanto riguarda il tiro alla fune stiamo verificando alcuni dettagli tecnici che ne permettano la fattibilità proprio nel cortile».
Ovviamente «questi eventi collaterali - riprende - si svolgeranno a ingressi contingentati, con obbligo di prenotazione dei 100 posti disponibili.
«Solo il coinvolgimento attivo di tutti i cerimonieri di contrada, che ringrazio, porta alla riuscita degli eventi – ricorda la coordinatrice del Gruppo Storico Romina Giommarini –. Il grande risultato ottenuto domenica scorsa è frutto di un ottimo lavoro di squadra, con cui riusciamo a muovere una intera città. Ne sono orgogliosa».