FERMO - Nuvole e temporali tornano a fare capolino in provincia dopo settimane di afa. Dovrebbero portare, soprattutto nel weekend, un po’ di frescura e abbassare di qualche grado le temperature. Ma la situazione cambia poco l’emergenza idrica in atto che rappresenta un grave rischio sia per le famiglie che per un comparto molto importante dell’economia locale come quello dell’agricoltura, molto forte soprattutto nella zona della Valdaso.
Le previsioni
Anche perché il refrigerio avrà vita breve. Già all’inizio della settimana prossima la colonnina di mercurio tornerà di nuovo sopra i trenta gradi. Soffre la terra, arsa e piena di crepe. Gli impianti di irrigazione non bastano a saziarla dalla sete d’acqua. Negli orti la verdura non cresce. Brucia prima. Sugli alberi, la frutta fatica a non seccarsi. La situazione è critica. Se non arriverà la pioggia, almeno in montagna, tra qualche settimana nel Fermano potrebbero scattare i razionamenti. «Viviamo un momento drammatico. Se continuerà questa ondata di caldo, i serbatoi si svuoteranno e ci ritroveremo in un mare di guai», spiega il presidente della Ciip, Giacinto “Pino” Alati.
Le cifre
Le tre sorgenti della società idrica (Pescara del Tronto e Capodacqua, ad Arquata, e Foce di Montemonaco) riforniscono 27 Comuni del Fermano (Altidona, Amandola, Belmonte Piceno, Campofilone, Fermo, Grottazzolina, Lapedona, Monsampietro Morico, Montefalcone Appennino, Montefortino, Monte Giberto, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monte Rinaldo, Monterubbiano, Monte Vidon Combatte, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano e Smerillo).
Il passato
«Ci portiamo dietro – spiega Mattiozzi – la carenza di precipitazioni degli anni scorsi. Dal 2017, l’anno peggiore, fino ad oggi. Per adesso, la situazione regge, ma se andremo avanti con questa siccità, dovremo far scattare lo stato di crisi. Dipenderà dall’andamento di discesa delle scorgenti e dai consumi, che con il caldo aumentano. Speriamo che questa ondata di caldo passi in fretta».