Non solo Lido e Casabianca, Marina Palmense cresce e punta sul turismo green (aspettando il nuovo ponte)

Il progetto del ponte
Il progetto del ponte
di Chiara Morini
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Martedì 30 Maggio 2023, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 12:01
FERMO - Marina Palmense cresce e si prepara al meglio per la prossima stagione estiva. Tra lungomare, spiagge, ciclabili e altro ancora, la zona costiera sud della città di Fermo è pronta. Aspettando i lavori futuri per scogliere e nuovo palazzetto dello sport. Le spiagge sono pronte ad accogliere i turisti, pulite rapidamente dopo gli spiaggiamenti di detriti in seguito alle mareggiate, conseguenti al maltempo delle scorse settimane. Non c’è solo Lido e Casabianca. 


«È stato tutto pulito – commenta il sindaco Paolo Calcinaro –: un gran lavoro quello fatto per arrivare a questo risultato». Mentre si attendono i bagnanti, si continua a lavorare per rendere accogliente il lungomare. «Ecco come si trasforma – aggiunge –: fino a poco fa era un far west, quasi privo di servizi. Ora si è fatta la corsia ciclopedonale, ci sono parcheggi ordinati, c’è l’illuminazione e una mobilità lungo la ferrovia. Manca solo qualche finitura. Posso dire anche che, con il Wwf, abbiamo fatto un camminamento nell’oasi naturalistica». Come a dire gli ultimi ritocchi, che però non sono ostativi al movimento, all’arrivo di curiosi, turisti, appassionati di spiaggia pronti a vivere il lungomare. E crescono anche i servizi offerti, come hanno fatto due gestori di altrettanti chioschi di pesce.

L'Ittiturismo


«Pochi giorni fa – spiega Calcinaro – Vladimiro e sua moglie hanno aperto il chiosco, e a seguire anche Stefano ed Erika. Sono due box di pescatori che si avvalgono della leggere regionale sull’ittiturismo che consente anche di cucinare il pescato.

Il lungomare riqualificato si sta trasformando, e fra due mesi arriverà anche il ponte». Il tanto atteso ponte ciclopedonale sul fiume Ete, si potrebbe aggiungere, viste le vicissitudini e i ritardi, che però non hanno compromesso la realizzazione dell’opera finale. Calcinaro, nelle scorse settimane, si era recato a Teramo per vedere lo stato dei lavori di costruzione della struttura, che sarà poi collocata per collegare le due rampe di accesso a nord e a sud della foce del fiume Ete. Collegherà le due città di Fermo e Porto San Giorgio che l’hanno voluto realizzare insieme, dopo anni che se ne parlava, e favorirà la mobilità dolce da e per Marina Palmense, da e per Porto San Giorgio. Passata l’estate, poi, lo specchio d’acqua antistante Marina Palmense diverrà cantiere per trasformare 6 scogliere da sommerse a emerse, a nord del quartiere, alle quali si aggiungerà la riprofilazione di altre quattro scogliere già presenti. Un impegno costante, quello dell’amministrazione fermana, contro l’erosione delle spiagge. «I lavori però – aggiunge Calcinaro – come previsto dalla legge partiranno tra settembre e ottobre, dopo l’estate».

La struttura sportiva


E per rimanere in tema a Marina Palmense partiranno a breve i lavori per la nuova struttura sportiva. Il palazzetto dello sport, finanziato con fondi Pnrr”. Sarà un nuovo impianto indoor che una volta realizzato ospiterà attività di calcetto, pallavolo e basket, con la possibilità di avere 90 posti, e con dimensioni esterne di 47x25 metri, che saranno suddivisi tra due blocchi, uno per le attività sportive, l’altro per i servizi.

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