Fermo, una marea di banconote false
da 20 e 50 euro: allarme tra i benzinai

Fermo, una marea di banconote false da 20 e 50 euro: allarme tra i benzinai
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 28 Agosto 2019, 06:36

FERMO - Banconote false ai distributori di carburanti. Rifilati fogli da 20 e da 50 farlocchi alle aree di servizio, gestori dei distributori di carburanti con le antenne dritte nel Fermano.

Paga con la banconota da cento euro e scompare: i soldi sono falsi

All’Agip sulla statale elpidiense, vicino la rotatoria delle Mimose, prima dell’imbocco del casello autostradale, controllano e ricontrollano facendoseli passare tra le dita più e più volte i fogli da 50 e da 20 e sono sempre più restii a cambiare banconote di quel tipo anche a clienti fidati. Il motivo è presto spiegato: «circola una montagna di banconote false» dice il gestore dell’area di servizio. Si moltiplicano i casi ed esplode la mania del controllo.
 
A circolare non è solo cartamoneta falsa ma banconote vere e vengono modificate, tagliate per formare due banconote, sovrapposti ritagli di carta, alluminio o scotch, per essere usate presso i distributori automatici di benzina, in modo da sviare la lettura ottica della banconota. Non possono essere presidiate tutte le apparecchiature automatiche che accettano banconote per erogare beni. Si auspica che vengano perfezionati i sistemi di sicurezza volti a impedire il perpetrarsi di questo tipo di truffa. C’è da porre la massima attenzione. Sembra che vadano per la maggiore i biglietti da 50 euro ma anche quelli da 20 euro. Sono queste le banconote preferite dai falsari. È la taglia con cui è più facile cadere nella truffa delle banconote tarocche. Svariate denunce sono arrivate sul tavolo delle forze dell’ordine da parte di titolari di impianti di carburanti che hanno lamentato l’introduzione nell’apparato dispositivo di banconote false. L’attività della Polizia di Stato è preventiva, si punta ad aumentare i livelli di attenzione per riconoscere i soldi falsi. Toccando e muovendo la carta si devono percepire al tatto i rilievi delle stampe e le strisce iridescenti devono brillare per effetto della luce ma non è per niente semplice, più facile per i truffatori rifilare i tarocchi qua e là ogni tanto.

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