Ast, a Fermo due manager esterni per i posti da direttore. E presto l'assunzione di nuovi infermieri

Ast, a Fermo due manager esterni per i posti da direttore. E presto l'assunzione di nuovi infermieri
Ast, a Fermo due manager esterni per i posti da direttore. E presto l'assunzione di nuovi infermieri
di Domenico Ciarrocchi
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Giovedì 8 Giugno 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 16:40

FERMO - Si conclude la prima settimana di lavoro per il neo direttore generale Gilberto Gentili, alla guida dell’Ast Fermo dal 1° giugno. Il dirigente, già commissario all’Ast di Pesaro nei primi mesi del 2023, chiamato a raccogliere l’eredità del commissario Roberto Grinta, in questi primi giorni ha avuto incontri serrati con i dirigenti della macchina amministrativa, per focalizzare lo stato della situazione e le priorità su cui lavorare. Sono iniziati in settimana anche i primi incontri istituzionali, a partire da quello con il primo cittadino del capoluogo e presidente della Conferenza dei sindaci, Paolo Calcinaro.


L’atto


Uno degli atti più importanti che il neo direttore sarà chiamato a firmare a breve è la nomina dei due direttori, amministrativo e sanitario, che saranno il suo braccio operativo.

Grinta si era affidato alle risorse interne, con Giuseppe Ciarrocchi, direttore del Dipartimento di prevenzione, nominato subcommissario sanitario, ed il dirigente agli affari generali Simone Aquilanti a dirigere l’area amministrativa.


I rumors


Voci di corridoio nell’ambiente politico fermano danno per certo che Gentili avrebbe in mente di cambiare e portare a Fermo due manager di lungo corso in Asur. Una scelta che potrebbe rinfocolare le polemiche già vibranti in seno alla maggioranza regionale dopo la nomina dei 5 direttori generali del 30 maggio scorso. Intanto, il nuovo Dg potrà contare da subito su risorse fresche per rimpolpare l’équipe delle professioni sanitarie.


La procedura


Si è conclusa infatti la procedura concorsuale partita ad aprile, in forma consorziata tra le tre Ast del centro-sud Marche, con Fermo capofila, per stilare una graduatoria di infermieri da assumere a tempo determinato. I candidati hanno effettuato nelle scorse settimane una prova a quiz e dovevano esprimere, all’atto della domanda, la preferenza per il territorio di Fermo o Macerata o Ascoli. Gli infermieri idonei ed inseriti in graduatoria nel Fermano sono stati 125, mentre l’Ast di Macerata potrà attingere da un elenco di 178 idonei e quella di Ascoli ne ha 196. In base alle necessità di personale, anche per garantire turnazioni e ferie estive, già nel mese di giugno partiranno le prime assunzioni. Gentili incontrerà verosimilmente a breve i rappresentanti delle sigle sindacali, che dal primo giorno dopo la nomina gli hanno consegnato la lista delle priorità su cui intervenire.


I temi


Resta caldo il tema della perequazione nelle risorse, umane e finanziarie, tra territori marchigiani, tema su cui anche gli amministratori locali hanno fatto fronte comune. Ma è anche un settore su cui l’assessore regionale Filippo Saltamartini ha già spiegato di aver limitati margini di manovra. Altra priorità evidenziata dai sindacati è quella della stabilizzazione dei precari. Chiaramente, la grande sfida nel medio periodo, per il direttore dell’Ast Fermo, sarà portare a termine e riempire di contenuti i due nuovi ospedali di Amandola e Fermo, i cui cantieri sono in fase avanzata. Fra gli altri temi sotto esame, il funzionamento del pronto soccorso del Murri. La provincia di Fermo è l’unica delle Marche con un solo ospedale effettivo e qui, come d’altra parte altrove, è massiccio l’utilizzo di personale delle cooperative.

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