Maltempo nel Fermano, frane e famiglie evacuate: ora chiudono le scuole

Esondano i fiumi, scatta l’allerta arancione fino alle ore 14 Palazzo evacuato, lungo l’Ete il soccorso con un gommone

Maltempo nel Fermano, frane e famiglie evacuate: ora chiudono le scuole
Maltempo nel Fermano, frane e famiglie evacuate: ora chiudono le scuole
di Chiara Morini
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Giovedì 18 Maggio 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 10:49

FERMO - Cinque famiglie evacuate da un condominio di Grottazzolina, un’altra dall’abitazione vicino al fiume Ete Vivo a Molino Paci, due automobilisti messi in salvo dai vigili del fuoco a Belmonte Piceno, piene nei corsi d’acqua della provincia, con alcuni argini rotti, alberi caduti e smottamenti, e conseguente chiusura di strade e ponti, oltre alle scuole per la giornata di oggi. L’allerta meteo per ieri inizialmente era gialla nel Fermano, ma un nuovo bollettino, emesso alle 14, ha fatto scattare l’arancione dalle 18 di ieri alle 14 di oggi. Il primo allarme per i due automobilisti che ieri mattina sulla provinciale a Belmonte sono rimasti bloccati con la loro auto, fra due frane in movimento, e soccorsi dai vigili del fuoco. Uno smottamento a Grottazzolina ha causato l’evacuazione di un condominio: le famiglie sono state sistemate in alloggi temporanei.


Le aree


Difficile la situazione lungo l’Ete Vivo: in zona Molino Paci tratta in salvo una famiglia con un gommone.

E proprio il ponte di Molino Paci, in legno, come evidenziato dal sindaco Paolo Calcinaro, è stato chiuso così come quello dei Sacri Cuori. Problemi lungo tutta la Valdete, chiusa a metà mattina da Caldarette in direzione interno, poi aperta a senso unico alternato. C’è stata anche una frana sulla Capodarchese. Problemi anche a Montegranaro, con il sindaco Endrio Ubaldi che ha disposto la chiusura della Lungochienti. Questo in seguito all’esondazione del torrente Cremone. Inizialmente riaperta, la strada è stata chiusa in serata.

Un altro fiume a rischio è stato il Tenna, anch’esso esondato in alcuni tratti. Piena record, poi, per il Chienti e traffico a rilento sulla Statale sul ponte che collega Porto Sant’Elpidio a Civitanova. Problemi anche a Sant’Elpidio a Mare, dove il sindaco Alessio Pignotti ha disposto la chiusura della Santa Croce e del ponte di Casette d’Ete, poi riaperti. Sempre a Sant’Elpidio a Mare, da Bivio a Cascinare caduti alberi sulla carreggiata. Non solo, perché sulla Faleriense, in territorio di Monte San Martino, l’Anas ha disposto la chiusura temporanea, in entrambe le direzioni di marcia. Appena è stata diramata l’allerta arancione, il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, ha invitato tutti, tramite social, a «essere cauti durante gli spostamenti. È fondamentale utilizzare i sottopassi con grande prudenza». Nel tardo pomeriggio di ieri i sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole oggi. Chiuso il plesso del Carlo Urbani a Porto Sant’Elpidio, mentre il sindaco di Fermo ha deciso di chiudere tutte le scuole «superiori, con inclusione dell’istituto Artigianelli, le scuole di infanzia e primarie di Ponte Ete e Salvano e la media di Torre di Palme». Ordinanze di chiusura di tutte le scuole ad Amandola, Montegiorgio, Monterubbiano, Grottazzolina e Sant’Elpidio a Mare.


Le aule


Il sindaco di Montegranaro ha chiuso le scuole dall’infanzia alle medie, quello di Porto San Giorgio solo le superiori. Dalle ore 20.30 di ieri, poi, chiuso il ponte a rischio di Casette d’Ete e stop al transito su strada Santa Lucia, via Cocciari, Lungoete e Lungochienti e via Don Minzoni. Sempre dalle 21 di ieri, il sindaco ha raccomandato «di mettere in sicurezza le auto presenti in via La Masa, Gioia e Don Minzoni». Per fare fronte all’emergenza il prefetto Michele Rocchegiani ha attivato il Centro coordinamento soccorsi il quale in serata ha riferito di 73 interventi. I controlli sono invece verificati dal sistema di Protezione civile, sempre sotto il coordinamento del prefetto.
 

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