Scoppia incendio in casa, quando arrivano i pompieri c'è solo fumo: l'hanno spento i clandestini

Fermo, scoppia incendio in casa, quando arrivano i pompieri c'è solo fumo: l'hanno spento i clandestini
Fermo, scoppia incendio in casa, quando arrivano i pompieri c'è solo fumo: l'hanno spento i clandestini
di Sonia Amaolo
3 Minuti di Lettura
Domenica 27 Settembre 2020, 04:40

FERMO - Va a fuoco l’appartamento dei pakistani al primo piano di via Tobagi al civico 10 a Lido Tre Archi. Nessuno rimane intossicato ma nello spegnere il fuoco qualcuno si procura ferite di poco conto, non c’è necessità del ricovero al pronto soccorso.

Sono arrivati subito i vigili del fuoco di Fermo che dalla sede operativa al luogo dove si era sprigionato l’incendio ci hanno messo 14 minuti, sono 11 chilometri e i pompieri non volano. Arrivare prima sarebbe stato impossibile e quando sono giunti sul posto hanno visto più fumo che fuoco. L’incendio era stato domato dai tunisini,
 
quelli che sono stati visti nei giorni scorsi passare da un appartamento occupato all’altro, quelli che l’altra sera si erano arrampicati sulla pianta ed erano balzati sul terrazzo di una casa quindi erano stati fermati e identificati dai poliziotti, quelli che i residenti chiamano “clandestini”. Sono i soliti che per nazionalità finiscono spesso sulle cronache dei giornali in questi giorni ma stavolta si prendono le lodi dei residenti di via Tobagi che ieri hanno assistito alla scena e si congratulano. L’incendio era partito dalla cappa della cucina all’ora di pranzo, intorno alle 13.30, le fiamme si erano propagate dalla cappa di aspirazione e avevano sviluppato un denso fumo in tutto l’appartamento e nel condominio fino al piano terra. La donna che era intenta a cucinare si è messa a urlare per la paura e ha attirato l’attenzione, qualcuno ha allertato il 115 e sono arrivati i soccorsi con l’autobotte e un altro mezzo. Nel frattempo però erano arrivati prima i tunisini che avevano spento il rogo. Ai pompieri poco dopo non è rimasto che il lavoro della messa in sicurezza: «C’era più fumo che arrosto, qualche ferito ma niente di grave» dicono i caschi rossi e neri.
Le operazioni
Con loro c’era la squadra Volante della questura e l’ambulanza della Croce Verde ma non c’è stata nessuna corsa all’ospedale. In casa restano i danni da fumo alle pareti ma niente di grave. L’incendio della cappa da cucina è un’evenienza frequente, purtroppo, spesso innescata dagli oli e dai grassi aspirati durante la cottura degli alimenti, se ne raccomanda pertanto una periodica e corretta pulizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA