FERMO - Continuano i lavori per l’ampliamento del museo archeologico con gli interventi che vengono eseguiti dalla ditta Marmorè di Fermo. Il museo, voluto dall’Amministrazione comunale e aperto nell’aprile del 2019, attualmente si compone di tre stanze in cui sono esposti i corredi funerari di tre delle venti tombe rinvenute in contrada Cugnolo, nei pressi della frazione nel versante sud del borgo. I reperti esposti sono riferiti agli scavi svolti nel 2016 e 2017 dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche con il sostegno della Edison E&P Spa.
L’ampliamento
Con i lavori di ampliamento, coordinati dalla Soprintendenza come avvenuto per i lavori del primo nucleo del museo, verrà realizzata una nuova aula di circa 60 metri quadrati per ospitare i resti della tomba di un guerriero ed il suo corredo funerario ed un’aula didattica.
Il progetto
«Lavori che proseguono all’interno e che poi interesseranno anche l’esterno del museo archeologico – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani. Un ringraziamento agli Uffici Comunali, per il lavoro propedeutico e di coordinamento che viene eseguito, all’architetto Livio Valentini e all’ingegnere Cesare Ascani, redattori del progetto». «Prosegue l’azione di valorizzazione delle strutture museali cittadine con lavori ad hoc, senza dimenticare la riqualificazione che verrà curata e quindi il miglioramento dell’accoglienza nello spazio antistante l’ingresso» ha dichiarato Micol Lanzidei, assessore alla cultura.