Latitante catturato in Francia tre mesi dopo la fuga: blitz dei carabinieri di Fermo

Latitante catturato in Francia tre mesi dopo la fuga: blitz dei carabinieri di Fermo
Latitante catturato in Francia tre mesi dopo la fuga: blitz dei carabinieri di Fermo
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Marzo 2023, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 07:35

FERMO - I militari del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Fermo, dopo una minuziosa attività informativa e investigativa sono riusciti a rintracciare e a far arrestare in Francia un algerino classe 93, residente a Porto Sant’Elpidio, pregiudicato per vari reati. L’uomo si era sottratto alla cattura alla fine di dicembre 2022, sfuggendo ai Carabinieri che lo avevano fermato a Porto Sant’Elpidio per notificargli un provvedimento di espiazione pena residua di circa 2 (due) anni per furto aggravato.

Catturato in Francia latitante in fuga da tre mesi

Il giovane pregiudicato era riuscito a scappare grazie anche alla complicità di alcuni familiari che lo avevano agevolato nella fuga.

In particolare i Carabinieri hanno scoperto che l'algerino si era spostato in varie località della Francia negli ultimi mesi, trovando ospitalità presso parenti e amici e utilizzando documenti d’identità falsi. Le accurate attività di indagine hanno consentito di localizzare in maniera esatta i luoghi ove lo stesso si spostava all’estero, tra i quali anche una cittadina in Belgio.

Fabriano, evade dall’istituto di cura dove scontava la pena. La polizia lo arresta al bar

Nel frattempo la procura della Repubblica del Tribunale di Macerata ha emesso  un mandato d’arresto europeo che ha consentito ai militari fermani di pianificare dei servizi di pedinamento e controllo in Francia, in particolare nei pressi di Tolosa dove il giovane si trovava.

Il 30enne è stato bloccato e arrestato dalla Polizia nazionale francese che lo ha assicurato all'autorità giudiziaria in attesa della sua estradizione in Italia per scontare la pena inflittagli. Tutte le fasi di pedinamento e della cattura sono state curate grazie alla preziosa collaborazione fornita dagli uffici di collegamento italiani operanti con la Francia in particolare il Centro di Cooperazione di Polizia e Dogane di Ventimiglia ed il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale con sede a Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA