Commosso addio a Jacopo, l'abbraccio della mamma e i fumogeni dei tifosi gialloblù

Commosso addio a Jacopo, l'abbraccio della mamma e i fumogeni dei tifosi gialloblù
Commosso addio a Jacopo, l'abbraccio della mamma e i fumogeni dei tifosi gialloblù
di Nicola Baldi
2 Minuti di Lettura
Domenica 17 Luglio 2022, 04:20

FERMO - Città in lutto ieri per l’ultimo saluto a Jacopo Bregoli, lo psicologo morto a 36 anni dopo un incidente in scooter. I funerali si sono svolti nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, a poca distanza dallo stadio Recchioni. Quello stadio che la vittima, grande tifoso della Fermana, frequentava con assiduità. Davanti alla chiesa anche i fumogeni gialloblù, quelli che si è abituati a vedere durante le partite e che stavolta hanno invece segnato un momento di dolore.

 
La bara
La società ha anche posato sulla bara la maglia gialloblù. «C’è una canzone che dice che non c’è cosa più triste in giornate come queste ricordare la felicità.

Io ricordo Jacopo piccolino mentre ero un giovane prete ed eravamo felici», ha rimarcato durante l’omelia il parroco don Osvaldo Riccobelli. Lui come i tanti amici e colleghi ricordano Jacopo come un giovane d’oro, ricco di passioni e interessi, sempre pronto ad aiutare gli altri. «Abbiamo ed avremo un rapporto speciale. Ci hai sempre reso felici ed era impossibile non volerti bene. Sei stato un ragazzo meraviglioso e sono orgogliosissima di essere stata la tua mamma. Arrivederci a presto amore mio», sono state le parole scritte dalla mamma e poi lette in cbiesa da un’amica. L’incidente era avvenuto lungo viale XXV Aprile, poco dopo le 23: Jacopo era diretto da Fermo verso il quartiere di Molini ed è scivolato sull’asfalto reso viscido dalla pioggia. Nell’incidente coinvolta anche un’auto che proveniva dal senso inverso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA