Fermo, schianto con quattro feriti
all'incrocio maledetto della Mezzina

FERMO - Il fondo stradale reso viscido dalla pioggia di questi giorni dovrebbe essere stata la causa principale del violento incidente avvenuto lungo la provinciale Mezzina, a poche centinaia di metri dall’incrocio “maledetto” per Torre San Patrizio. Quattro i feriti, equamente divisi tra le due auto protagoniste dello schianto, una Fiat 500 ed una Citroen C3.

In uscita dall’ultima curva che precede l’incrocio “maledetto” (teatro di fin troppi incidenti negli ultimi mesi) arrivando da Fermo, una delle due auto, o forse entrambe, ha finito per invadere l’altra corsia. Alla guida della 500, che procedeva in direzione Montegranaro, c’era F.S., 22 anni di Grottazzolina, mentre al suo fianco sedeva la madre, A.D. di 50 anni. A bordo della C3, che invece scendeva verso la Valtenna, una coppia residente a Magliano di Tenna, con l’uomo, di 68 anni, alla guida e sua moglie, di 45, al suo fianco.

L’impatto fra le vetture coinvolte nello scontro è stato tremendo, come testimonia l’accartocciamento delle due auto nella parte frontale. E per fortuna non sono rimasti coinvolti altri mezzi, in un momento della giornata dove il traffico è solitamente molto sostenuto in uno dei punti nevralgici della viabilità fermana. È stato un automobilista in transito a fermarsi e chiamare il 118, che ha subito allertato le ambulanze di zona.

Ben tre quelle sopraggiunte in pochi minuti sul luogo dell’incidente: la Croce Gialla di Montegranaro, la Croce Verde di Torre San Patrizio e la Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare, che hanno caricato tutti e quattro i feriti trasportandoli all’ospedale civile Murri di Fermo. Nessuno è in pericolo di vita, anche se le due donne sono in condizioni più preoccupanti, in particolare la donna a bordo della 500, ferita ad una spalla e ad un braccio.