Inchiesta sui lotti di Casabianca
Otto gli indagati, svelate tutte le accuse

Il procuratore della Repubblica Domenico Seccia
Il procuratore della Repubblica Domenico Seccia
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Mercoledì 11 Marzo 2015, 22:57 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 12:19
FERMO - Tentata concussione, corruzione ma anche diffamazione e calunnia. Sono i reati a vario titolo contestati nell’inchiesta sull’urbanistica che riguarda i lotti alberghieri di Casabianca e di cui si parla da un anno e mezzo. Ieri sono arrivati agli indagati, che nel frattempo sono saliti da sette a otto, gli avvisi di conclusione delle indagini firmati dal Procuratore della Repubblica Domenico Seccia. Nell’elenco figurano l’ex assessore all’urbanistica del Comune di Fermo Paolo Rossi, il commercialista fermano Pierino Postacchini, il dirigente del settore urbanistica del comune di Fermo Gian Luca Rongoni, l’avvocato del foro di Fermo Maurizio Minnucci, il mediatore sambenedettese Pasquale Ferrari, l’ex consigliere comunale Andrea Morroni e due nomi nuovi, che nei precedenti avvisi non comparivano: si tratta dell’esponente del Pd Renato Leoni e il consulente finanziario fermano Mauro Donzelli. E’ uscito definitivamente di scena invece l’avvocato Demetrio Valentini, che compariva nell’avviso di proroga delle indagini. Ora gli otto indagati avranno venti giorni di tempo per presentare memorie, sottoporsi ad interrogatorio, rendere dichiarazioni, chiedere di svolgere ulteriori atti di indagine.



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