Guardie zoofile, cresce la protesta
Molte segnalazioni anche da Fermo

FERMO - ​Guardie zoofile sorvegliate speciali anche sulla costa del capoluogo. L'indagine avviata dal sindaco di Porto San Giorgio sulle divise ha aperto un fronte a cui oggi si unisce anche il capogruppo del Movimento civico Pro Territorio, Luciano Romanella che promette: "Presenteremo un'interrogazione al sindaco Brambatti". Il primo cittadino sangiorgese, infatti, dopo aver ricevuto svariate segnalazioni che puntano l'indice sul comportamento delle guardie zoofile, ha dato mandato al suo assessore alla sicurezza Valerio Vesprini di verificare l'entità delle lagnanze: "E se riscontreremo la loro fondatezza - ha fatto sapere il sindaco Loira - chiederemo una radicale reimpostazione del servizio".



"Lamentele a Porto San Giorgio? - aggiunge oggi il consigliere civico di opposizione Romanella - lo stesso avviene a Lido di Fermo e Casabianca. Da quello che mi riferiscono i cittadini, queste guardie zoofile si propongono alla collettività in maniera assai discutibile. Bisognerebbe partire dal presupposto che chi ha un cane ama gli amici a quattro zampe. Vero è anche che possono esistere dei distinguo e delle eccezioni, per carità. Ma nel controllare bisognerebbe assumere un approccio gentile e moderato. Sulla costa fermana, invece, ho riscontrato e raccolto proteste a destra e a sinistra. Voglio vederci chiaro sia sulla convenzione che regola il rapporto con le guardie zoofile sia su come pensa di agire l'amministrazione comunale per verificare la fondatezza delle doglianze. Per questi motivi ho pronta un'interrogazione consiliare".