Gioco d'azzardo, male da estirpare: per il nuovo anno maxi investimento contro le dipendenze

Gioco d'azzardo, male da estirpare: per il nuovo anno maxi investimento contro le dipendenze
di Chiara Morini
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Domenica 3 Gennaio 2021, 04:25

FERMO - Contrastare il gioco d’azzardo patologico e le nuove dipendenze da tecnologie e social network: la strada già tracciata e percorsa in precedenza non si interrompe. Anzi, il programma è stato confermato anche per quest’anno. Nel 2021 le risorse che l’Area vasta 4 mette in campo per l’Ambito sociale XIX sono pari a 67.200 euro, di cui poco meno di 60mila euro per il gioco d’azzardo patologico e poco più di 7mila euro per contrastare e prevenire le cosiddette dipendenze digitali. Il protocollo di intesa è stato approvato, e sarà valido per tutto il 2021.

«Diamo seguito ad un programma esistente» commenta l’assessore ai servizi sociali, Mirco Giampieri. «Sono due grandi problematiche – prosegue – e grazie alla collaborazione dell’Ambito XIX e dell’Asur, si può continuare ad intervenire per contrastarle». Come poi tanto l’Area vasta 4, quanto l’Ambito sociale XIX, di cui Fermo è capofila, declineranno operativamente il piano, calendari e tempistiche compresi, dipenderà, ovviamente, dall’andamento della pandemia. Intanto però sono state delineate le modalità di attuazione, i principi e le linee guida per ciascuna delle due aree di intervento: modelli di prevenzione, potenziamento dei servizi di ascolto e, specie per il gioco d’azzardo, azioni mirate a creare una visione consapevole della problematica, tanto tra i giovani quanto tra le figure educative di riferimento per loro.

Potenziando, ovviamente, la rete territoriale e rendendo più efficace l’intervento. Per quanto riguarda il gioco d’azzardo patologico, l’Area vasta 4, attraverso il servizio delle dipendenze patologiche, promuoverà attività di laboratori, creando simulazioni interattive, volte alla prevenzione del fenomeno. Consulenza specifica e ascolto, unitamente a incontri di formazione saranno altri campi di azione.

L’Ambito XIX si muoverà innanzitutto nella direzione della prevenzione: individuerà ed attiverà coppie di educatori che affiancheranno gli operatori stabili con laboratori specifici.

Anche qui consulenza e ascolto, ma soprattutto formazione, che andrà in diverse direzioni. In collaborazione con gli altri Ambiti, poi, saranno definiti strumenti e/o animazioni contro il gioco d’azzardo; interventi formativi, questi, che saranno prevalentemente rivolti ad assistenti sociali ed operatori del sociale, anche del settore privato. Gli adulti potranno poi partecipare ad interventi formativi extrascolastici, con attività di laboratori a diffusione in tutto il territorio. «Il gioco d’azzardo patologico, come detto, è un serio problema» il commento dell’assessore Giampieri. Lo è sempre stato, ma mai come in questo periodo può aggravare altre problematiche già presenti. Stesso discorso per le dipendenze digitali, che, pericoli a parte derivanti da un uso non opportuno del web, rischiano di aumentare se non tenute sotto controllo.

E così, utilizzando la tecnologia tanto cara ai giovani, l’Asur 4 propone di realizzare progetti rivolti agli studenti delle superiori. Laboratori sui rischi della rete, anche in relazione al gioco (online) e sensibilizzazione delle figure educative, completano il profilo d’azione. Dal canto suo l’Ambito XIX promuoverà laboratori di prevenzione ed attività formative, organizzando conferenze, sul tema delle dipendenze digitali. L’eccessiva importanza data ad un like in più o in meno, l’uso sempre più massiccio della tecnologia, soprattutto ora in periodi di lockdown, rischiano di aggravare possibili problemi di isolamento dei più giovani.

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