FERMO - «Noi giovani dobbiamo essere il valore aggiunto nei settori della sostenibilità, dell’innovazione, della responsabilità sociale e dei bandi europei. Per questo staremo spesso fuori dalle nostre aziende e dalla sede di Confindustria Fermo, perché vogliamo entrare nei luoghi della conoscenza».
Sono le prime parole del neo presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Fermo Gianni Gallucci.
Afferma di essere onorato per la sua elezione anche perché «fin da ragazzo mio padre mi ha fatto vivere Confindustria». Tra i primi obiettivi nell’agenda c’è la formazione. È una delle sfide più grandi del nuovo gruppo Giovani imprenditori. Ma Gallucci sembra avere le idee chiare: «La formazione avverrà in più modi: visite aziendali, workshop, seminari, incontri con le Università ed esperienze all’estero, perché abbiamo bisogno di vedere per poter poi mettere in pratica» osserva lo stesso imprenditore monturanese che chiama a raccolta i suoi colleghi del Fermano per coinvolgerli nella vita associativa. «Ma su questo sono certo che il gruppo è una garanzia. Serve una squadra preparata» chiosa Gallucci. Il neo presidente ha ricevuto l’imprimatur di Arturo Venanzi, reggente di Confindustria Fermo: «Gallucci prende in mano la guida di un gruppo fondamentale per il futuro di Confindustria Fermo: le sue parole sono il segno di una squadra che ha idee, determinazione e soprattutto voglia di coinvolgere».
«Il gruppo Giovani - prosegue - è quello col maggiore ricambio visto che a 40 anni si passa con i senior e questa dinamicità deve diventare il valore aggiunto per la nuova Confindustria Fermo. Lavoreremo insieme per ampliare la squadra, i figli degli imprenditori associati, che hanno un ruolo attivo in azienda, li vogliamo sempre più protagonisti e il Gruppo giovani è il posto giusto».