Fermo, summit con il prefetto
I dati sui furti sono in calo

Fermo, summit con il prefetto I dati sui furti sono in calo
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Sabato 3 Febbraio 2018, 12:46
FERMO - Allarme sicurezza, si è riunito ieri il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Maria Luisa D’Alessandro. Erano presenti anche il questore di Ascoli e Fermo Luigi De Angelis e degli altri vertici delle forze dell’ordine.

Hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Montegranaro e Monte Urano, insieme al presidente della Provincia Moira Canigola. Il prefetto ha raccolto le istanze dei sindaci che si sono fatti interpreti istituzionali della situazione della sicurezza nelle rispettive comunità locali. Sono stati condivisi con gli amministratori locali presenti i dati fomiti dal questore sull’andamento dei furti in provincia con un raffronto tra l’anno 2016 e l’anno 2017, verificando, comunque, un trend in diminuzione. In generale si è passati da 3488 nel 2016 a 2834 l’anno scorso con un calo del 18,75%; per quanto riguarda i furti con strappo si va da 17 a 15 (-11,76%), con destrezza da 238 a 147 (-38,24%), in abitazione da 833 a 678 (-18,61 %), nei negozi da 272 a 240 (-11,76%), sulle auto in sosta da 517 a 320 (-38,10%), di auto da 177a 168 (-5,08%) e di scooter da 18 a 25 (+38,99%).

Il prefetto ha invitato le forze dell’ordine a continuare e perseverare nella loro quotidiana attività di controllo del territorio e il Questore, sul punto, ha assicurato che proseguiranno i servizi mirati interforze nelle zone maggiormente interessate dai recenti episodi. Molto si può fare, ha aggiunto D’Alessandro, sul fronte della collaborazione icon gli enti locali. La Prefettura svilupperà sempre più le possibilità di intervento che la recente normativa offre su azioni coordinate e congiunte di prevenzione del crimine, con lo scambio informativo tra le polizie locali e le forze dell’ordine; l’interconnessione delle sale operative; la regolamentazione dell’utilizzo in comune dei sistemi di sicurezza tecnologica finalizzati al controllo delle aree e delle attività soggette a rischio; l’aggiornamento professionale integrato per gli operatori della polizia locale e delle forze di polizia. Dal canto loro i sindaci hanno assicurato al prefetto la massima collaborazione istituzionale ed operativa nel perseguimento delle “Politiche della sicurezza” nei territori e nell’ottica di un’azione sempre più sinergica tra tutte le forze e le energie attive che possono essere messe in campo.

L’importante è che l’attenzione resti alta. I recenti episodi, soprattutto i raid a Porto Sant’Elpidio con furti nelle case, nei negozi e ai danni delle auto in sosta, hanno esasperato i residenti che, malgrado i dati siano rassicuranti, chiedono maggiore sicurezza. Un argomento, tra l’altro, che tiene banco anche durante la campagna elettorale.
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