Furtarelli e disordine al cimitero: il Comune di Fermo mette i lucchetti col gettone a scope, palette e innaffiatoi

Furtarelli e disordine al cimitero: il Comune di Fermo mette i lucchetti a scope, palette e innaffiatoi
Furtarelli e disordine al cimitero: il Comune di Fermo mette i lucchetti a scope, palette e innaffiatoi
di Lolita Falconi
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Venerdì 5 Maggio 2023, 07:27 - Ultimo aggiornamento: 10:56

FERMO - In questi giorni gli utenti del cimitero di Fermo si sono trovati a fare i conti con una novità: sono entrati in funzione infatti i lucchetti per scope, annaffiatoi e palette. Un po’ come accade quando si va a fare la spesa e per prendere il carrello bisogna avere a portata di mano un gettone o una moneta così al cimitero ha scelto di fare il Comune. Il tutto per mettere un po’ di ordine e obbligare tutti i fruitori a rimettere a posto gli oggetti una volta presi per essere utilizzati. E anche per mettere un freno alla piaga dei furti che ultimamente stava prendendo piede al cimitero. Dunque, oggetti incatenati.

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La caparra

C’è una sorta di caparra che costringe tutti gli utenti a riportare a posto scope e annaffiatoi una volta terminato l’utilizzo per poter riavere indietro la moneta inserita.

Va specificato anche che non c’è alcun costo per il noleggio degli oggetti ma solo l’obbligo di utilizzare una moneta per sbloccare il lucchetto. Tuttavia la scelta ha generato, in queste prime giornate, qualche mal di pancia tra i frequentatori del cimitero, molti dei quali sono anche anziani. La decisione del Comune di Fermo comporterà infatti che d’ora in avanti bisognerà ricordarsi di avere sempre in tasca una o più monete altrimenti non si potranno utilizzare i vari oggetti presenti, anche perché non è a disposizione nelle vicinanze un cambiamonete per agevolare gli smemorati. «E’ stata una scelta d’emergenza fatta dall’ufficio comunale - spiega l’assessore Alessandro Ciarrocchi - per fronteggiare il problema, purtroppo sempre più diffuso, dei furti e danneggiamenti che avvenivano nel cimitero. Adesso stiamo vedendo come poter risolvere la situazione senza creare troppi disagi agli utenti. Terremo conto delle segnalazioni e valuteremo bene i vari aspetti. Quello che voglio stigmatizzare tuttavia - conclude Ciarrocchi - è la piaga dei furti al cimitero, non solo di palette e annaffiatoi, ma anche di fiori, e i danneggiamenti con oggetti rotti e lasciati magari abbandonati creando anche scarso decoro. Questo mi sembra l’aspetto più grave su cui focalizzare l’attenzione».

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