FERMO - Li hanno sopresi in auto con attrezzi da scasso e 60 bottiglie di vino di marca di cui non hanno saputo specificare la provenienza: denunciati dai carabinieri due pregiudicati, un italiano ed un ucriano, per possesso ingiustificato di arnesi e grimaldelli, porto di oggetti atti ad offendere, e ricettazione in concorso. I carabinieri li avevano sorpresi in piena notte nella zona industriale di Fermo. Nell'auto avevano torce, cacciavite, scalpelli, coltelli multiuso, motoseghe elettriche, seghe circolari, cric per auto nonché circa 60 bottiglie di vino di marca
Trovato con un po' di marijuana ma in casa aveva altra droga: 29enne nei guai
Le altre operazioni
A Sant’ Elpidio a Mare, i militari hanno identificato e denunciato per furto aggravato un pregiudicato algerino classe 1985, destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dagli uffici immigrazione delle Questure di Ascoli Piceno e Macerata. L’uomo è stato infatti individuato grazie alla videosorveglianza nonche’ ad alcuni testimoni, e riconosciuto come l’autore del furto di un Fiat Ducato di un residente, commesso a Sant' Elpidio a Mare nei giorni precedenti. Il mezzo era stato poi rinvenuto a Lido Tre Archi di Fermo.
A Porto Sant’ Elpidio invece i militari della Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto un marocchino classe 1986, pregiudicato.
Ad Amandola i Carabinieri della Stazione del posto hanno infine identificato e denunciato per furto aggravato un 50 enne risultato essere autore di un furto ai danni dell’Ospedale di Amandola, in particolare di due porte. Le indagini svolte dai Carabinieri grazie all’ausilio di preziosi testimoni hanno permesso di dare un volto e un nome all’autore del deplorevole gesto.
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