Fermo, una mostra sul mito vivente
Storia e cimeli di Franco Perfini

Fermo, una mostra sul mito vivente Storia e cimeli di Franco Perfini
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 11:38

FERMO - ​Un mito per i fermani, una gloria per gli italiani. Franco Perfini e le sue gesta in un’epoca passata ma piena di emozioni.

Ha fatto sognare generazioni di ragazzi di quella pazza nicchia appassionata di motori, terra e salti.

Una nicchia sì, è vero, niente a che vedere con i fenomeni di massa, ma di grande qualità e passione. Rispetto per il gesto atletico e stilistico da qualunque personaggio venisse, senza solchi tra tifoserie. Passione per i motori e le soluzioni tecniche magari da mettere a punto nel garage sotto casa o nell’officina dell’amico. Passione per quelle lunghe giornate passate sotto il sole a seguire le corse o qualcuno ad emulare tra i campi di periferia. Sempre sporchi, bruciati dal sole o zuppi per la pioggia. Alla sera stanchi ma felici e pronti a ripartire.

E da vero campione oggi Franco Perfini è anche maestro.

Ha una sua scuola di motocross. Alleva generazioni di ragazzi è ancora punto di riferimento. Insomma, un mito ancora. Perfini è stato pilota delle Fiamme Oro. Pluricampione italiano in tutte le classi. Ora dirige un team scuola di motocross a Fermo dove cerca i giovani talenti; tra questi è uscito anche David Philippaerts diventato campione del mondo.

A Franco Perfini, alla sua storia e alla storia del motocross fermano è stata dedicata una mostra di alcuni giorni negli spazi del centro commerciale il Girasole. Tra immagini, moto vere come cimeli, e racconti è stata illustrata tutta la sua carriera agonistica. C’erano inoltre le moto di Francesco Levi, Gaetano Zucconi e di Massimo Serena nomi giovani e di casa diventati l’orgoglio della nuova generazione crossistica italiana.

Ma non è finita qui. L’evento, organizzato dal Motoclub Monterosato diretto da Giovanni Braconi, durato una settimana si è concluso domenica scorsa con una giornata di scuola per i bambini. Ai piccoli i maestri federali e lo stesso Perfini hanno dato l’opportunità di girare in moto, di imparare i primi rudimenti della pratica sportiva, di prendere confidenza con curve, rettilinei e dossi. Insomma, una grande festa dove gli adulti sanno dispensare buoni consigli e i giovani vengono guardati con rispetto. Un evento completo e propedeutico al campionato italiano che si terrà a Monterosato il prossimo weekend.

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