Cantieri con i fondi del Pnrr, a Fermo scatta la task force: controlli incrociati fra Comune e Finanza

Cantieri con i fondi del Pnrr, a Fermo scatta la task force: controlli incrociati fra Comune e Finanza
Cantieri con i fondi del Pnrr, a Fermo scatta la task force: controlli incrociati fra Comune e Finanza
di Chiara Morini
4 Minuti di Lettura
Giovedì 6 Aprile 2023, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 12:50

FERMO - Guardia di finanza e Comune di Fermo insieme per vigilare sul corretto impiego delle risorse del Pnrr: prevede questo il protocollo d’intesa che hanno firmato il comandante provinciale delle Fiamme gialle Massimiliano Bolognese e il sindaco Paolo Calcinaro.

L’obiettivo del patto, che rimarrà attivo fino alla fine della realizzazione del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, è quello di collaborare per garantire il presidio di legalità. Anche il Comune di Fermo, infatti, è interessato da opere avviate, o da avviare, per le quali lo scorso anno ha avuto riconosciuti finanziamenti per diversi progetti.

Gli strumenti

Il regolamento europeo, che di fatto ha istituito il Pnrr, prevede infatti che gli Stati membri mettano in atto strumenti per prevenire frodi, conflitti di interesse, corruzione o duplicazione di finanziamenti.

Va in questa direzione l’accordo firmato dal Comune e dalle Fiamme gialle, che, dicono dal comando, «pone le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari dell’Ue e nazionali». Per raggiungere gli scopi il Comune metterà a disposizione della Finanzia dati e informazioni circostanziati o notizie qualificate di cui possa venire (o sia venuto) a conoscenza in qualità di destinatario finale, beneficiario, attuatore, che si ritengano utili per prevenire, o reprimere, gli ipotetici illeciti della materia. Il tutto aggiunto alla tempestività ed efficacia della vigilanza. La Guardia di finanza, dal canto suo, spiega che interverrà «quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, utilizzando gli elementi acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli».

La battaglia

Da un lato l’impegno delle Fiamme gialle è primario, dall’altro il Comune è favorevole, conscio che questo protocollo di intesa è uno strumento importante per la lotta agli illeciti che si possono verificare in questa gestione. Alcune delle opere sono già iniziate, si diceva, altre saranno avviate fra non molto. Da alcuni giorni sono state opportunamente collocate le segnaletiche per la deviazione che di fatto vieta la circolazione in una parte di via Tornambuoni, dove sono iniziati i lavori per la sistemazione del dissesto idrogeologico: valore progettuale circa 763mila euro, importo di aggiudicazione poco più di 594mila. Sempre con fondi Pnrr saranno fatti i lavori di manutenzione straordinaria alla piscina comunale e il miglioramento ed efficientamento energetico del teatro dell’Aquila. Risorse Pnrr anche per il progetto, la cui base di gara era di poco più di un milione e 322mila euro, che porterà alla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport polivalente a Marina Palmense. Tre le discipline sportive che si prevede di praticare: calcetto, per il quale saranno installate due porte; pallacanestro, per cui saranno collocati due canestri amovibili; pallavolo, per la cui pratica si installerà una rete rimovibile.

Il verde

Risorse Pnrr anche per il parco di Villa Vitali, per il completamento dell’ex mercato coperto, con efficientamento energetico, e per il miglioramento dell’accessibilità. Quest’ultimo intervento, i cui fondi erano del decreto “rigenerazione urbana”, confluiti poi nel Pnrr, prevede anche il rifacimento della torre ascensori, che collega il parcheggio di piazzale Carducci con piazzale Azzolino. Demoliti i vecchi nelle scorse settimane, si sta lavorando per realizzare i nuovi. Ci sono, poi, tutti i lavori che porteranno alla riqualificazione dell’area dell’ex Conceria. Come noto si tratta del progetto della qualità dell’abitare, conosciuto anche come Pinqua, che prevede numerosi interventi. I principali sono l’open space da destinare a teatro e manifestazioni aggregative, il centro riabilitativo sociale e incubatore di impresa, la centrale termica. Ancora la ristrutturazione degli immobili per la realizzazione di un polo culturale per i cittadini nell’ex chiesa di quartiere, il centro di formazione. Due sono gli appalti avviati con procedura integrata per la progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione lavori dell’housing sociale e del recupero della foresteria, sempre nel piano Pinqua. Stesse modalità integrate per il completamento del museo di Fontevecchia, realizzazione del nuovo nido a Campiglione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA