Passeggiata serale, gelato e vaccino: la proposta della farmacia comunale

Sono iniziate le vaccinazioni nelle farmacie
Sono iniziate le vaccinazioni nelle farmacie
di di Francesca Pasquali
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Sabato 26 Giugno 2021, 07:00

 FERMO - Passeggiata serale, gelato e vaccino. L’idea è della farmacia comunale di Fermo, che mercoledì ha cominciato a somministrare le prime dosi. Per adesso, nella pausa pranzo. Ma che già dalla prossima settimana potrebbe partire con le vaccinazioni dopo cena. La calura – il ragionamento – non invoglia granché. Ma di sera si sta meglio e la gente potrebbe approfittarne. Anche se vorrebbe dire più ore di lavoro per i farmacisti, che riceveranno massimo sessanta dosi a settimana, perché «sopra scatta il trasporto con la scorta». 

 
Le prenotazioni
I pazienti prenotati (solo maggiorenni) entrano in una stanza. Anamnesi, vaccino e quindici minuti di attesa. Sotto i sessant’anni si somministra Pfizer o Moderna, sopra AstraZeneca o Johnson & Johnson. Sottolinea «il rapporto di fiducia, rafforzato dal Covid, che da sempre c’è tra paziente e farmacista», il direttore Luciano Diomedi. Che è un po’ quello che pensano tutte le farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale, per adesso, nel Fermano, una ventina. Tra queste c’è la “Formentini” di Capparuccia, che ieri ha somministrato le prime sei dosi e che oggi farà altrettanto, sempre nell’orario di apertura. «Abbiamo una stanza per l’anamnesi, una per la vaccinazione e un locale per aspettare i quindici minuti successivi.

I pazienti entrano da una parte ed escono da un’altra, senza incontrarsi», spiega il titolare, Bruno Formentini. 


Le circolari
Che ha da ridire sull’operato di Federfarma, il sindacato dei farmacisti, che «manda circolari a singhiozzo, che non arrivano e che, se arrivano, contrastano una con l’altra». Parla di «svolta epocale», Marco Meconi. Il titolare della farmacia “Lunerti” di Marina di Altidona, dove le vaccinazioni sono partite ieri, è convinto che la campagna sarà un successo. Perché, spiega, «le farmacie arrivano a quella fascia di popolazione che non riesce a recarsi negli hub territoriali, alleggerendo anche il servizio sanitario dalla quotidiana mole di lavoro». Un centinaio le persone già prenotate, anche da altri Comuni. 


La falsa partenza
I vaccini si fanno nella pausa pranzo o di sera, dopo la chiusura. Falsa partenza, invece, a Massa Fermana, dove, per vaccinarsi alla “Carlo Crivelli”, bisognerà aspettare. «Abbiamo aderito alla campagna. Federfarma ci ha detto che avrebbe organizzato una o due giornate di corso in ospedale – spiegano dalla farmacia –, poi sono spariti. La gente vorrebbe vaccinarsi e noi non sappiamo cosa rispondere. Siamo bloccati. Speriamo di risolvere prima possibile».

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