Estate in sicurezza: scattano i controlli su barche e chalet. Rafforzata anche la rete di bagnini

Estate in sicurezza: scattano i controlli su barche e chalet. Rafforzata anche la rete di bagnini
Estate in sicurezza: scattano i controlli su barche e chalet. Rafforzata anche la rete di bagnini
di Chiara Morini
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Lunedì 27 Giugno 2022, 05:10

FERMO  - È valida anche quest’anno l’ordinanza della Guardia costiera le cui prescrizioni sono volte a garantire una stagione balneare e diportistica in piena sicurezza. Confermate l’area riservata alla balneazione entro i 300 metri dalla battigia e le zone riservate ai corridoi di lancio per unità da spiaggia e da diporto. «Il consiglio per i bagnanti – commenta il comandante del Circomare sangiorgese, il tenente di vascello Cristiano Caluisi – è quello di non uscire dai 300 metri e non occupare lo spazio dei corridoi. Dall’altro lato i diportisti potranno andare oltre i 300 metri, mentre le moto d’acqua oltre i 500 metri».


I divieti
La balneazione, poi, come si ricorderà, è vietata nella zona del porto, e le imbarcazioni che transitano nei corridoi dovranno farlo alla minima velocità, siano esse a vela o a motore, e nessuna imbarcazione potrà sostare nei citati corridoi di lancio.

Un limite, quello della distanza dalla battigia, aumentato solo per le moto d’acqua. Per disciplinare le attività da diporto, poi, è stato emanato un nuovo regolamento, che recepisce alcune modifiche tecniche stabilite dalla legge che ha recentemente modificato la disciplina per il noleggio di natanti sottili. La sicurezza dei bagnanti sarà sempre garantita anche in collaborazione con i bagnini di salvataggio.

«Il loro supporto – dice il comandante – è importante. E quest’anno ne sono di più. Anche Altidona e Pedaso hanno coperto i tratti di spiagge libere nei propri territori. A Fermo ci saranno anche a Tre Archi e San Tommaso». Il territorio di competenza dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio copre, lo ricordiamo, l’intero territorio, da Porto Sant’Elpidio, partendo da nord, fino a Campofilone. «L’impegno maggiore al momento – aggiunge il comandante – è nelle zone di Porto Sant’Elpidio, Lido di Fermo e Porto San Giorgio, dove per ora si registra l’afflusso maggiore di turisti e bagnanti. Ci attendiamo una presenza maggiore di bagnanti anche a Marina Palmense. Lì arrivano tutti gli appassionati di kite surf e poi, con la pista ciclabile e la riapertura della strada d’accesso, nelle prossime settimane si registrerà un afflusso maggiore di bagnanti anche nella costa fermana sud».

Nei tratti di spiaggia non coperti dai bagnini di salvataggio, si dovrà provvedere a installare appositi cartelli che evidenzino l’assenza degli “angeli rossi”, come vengono chiamati per via del colore della loro divisa.


I confronti
«Finora – spiega il comandante Caluisi – abbiamo fatto numerosi tavoli di confronto con tutti i compartimenti, sono sicuro che potremo lavorare tutti bene per la riuscita della stagione estiva in piena sicurezza». Fin qui le prescrizioni principali, sull’osservanza delle quali la Guardia costiera vigilerà con controlli, alcuni dei quali hanno visto, qualche giorno fa, protagonista lo stesso comandante Caluisi. «Siamo partiti anche con l’operazione Mare Sicuro – aggiunge – siamo presenti 7 giorni su 7 sia in mare che a terra. Qui, in particolare, verifichiamo che gli chalet abbiano le necessarie dotazioni e attrezzature di salvataggio. A mare invece i controlli saranno concentrati sulle verifiche di diporto, e il rispetto delle prescrizioni di sicurezza per la balneazione. Finora abbiamo fatto verifiche su alcuni diportisti e kite surf, spingendoci fino alle barriere di Porto Sant’Elpidio. Queste ultime sono il confine della zona di nostra competenza, ma al momento non sono molto frequentate. A differenza della zona più a sud». Dove cioè si concentrano maggiormente, al momento, i bagnanti.

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