FERMO - C'è ancora chi lo fa e c'è pure chi viene stanato. Come è accaduto a due elettori di Porto San'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare sorpresi dai carabinieri all'interno della cabina elettorale a fotografare il voto apposto sulla scheda: per loro è scattata la denuncia alla procura di Fermo. Per questo tipo di violazione è previsto l'arrtesto da tre a sei mesi o un'ammenda da 300 a mille euro.
Fotografano la scheda elettorale, denunciati dai carabinieri
La mattina di domenica 25 settembre, infatti, i carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio in servizio di vigilanza ad un seggio, sono intervenuti su richiesta del presidente, all’interno di una sezione elettorale in via Pesaro, poichè un elettore di 66 anni stava utilizzando lo smartphone quasi sicuramente per immortalare, con una foto, la propria scelta elettorale. I militari hanno sorpreso il 66enne ancora con il cellulare in mano.
Analogo episodio si è verificato, qualche ora dopo, in un seggio di via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Sant’Elpidio a Mare: anche in quel caso, i carabinieri presenti sul posto in servizio di vigilanza, alla richiesta del presidente del seggio, sono subito accorsi accertando che un elettore 56enne aveva introdotto nella cabina il telefono cellulare, con il quale aveva scattato una foto della propria scheda elettorale.
Una violazione punita con l'arresto o una maxi multa
Entrambi gli elettori sono stati denunciati alla procura fermana: al fine di assicurare la segretezza della espressione di voto, il decreto legge del 1° aprile 2008 n. 49, fa divieto, durante le consultazioni elettorali o referendarie, di introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
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