Fermo, dannegia le auto e poi le depreda:
preso il ladro seriale e incorreggibile

Fermo, dannegia le auto e poi le depreda: preso il ladro seriale e incorreggibile
di Laura Meda
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Venerdì 26 Luglio 2019, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 16:30

FERMO - L’autovettura danneggiata, i finestrini forzati o addirittura rotti e, all’interno, occhiali da sole, tablet, cellulari, caricabatterie e qualsiasi altro bene di valore sparito. Per settimane ha terrorizzato i residenti e i frequentatori del centro storico di Fermo e dell’area attorno all’ospedale Murri, danneggiava le auto in sosta e arraffava qualsiasi oggetto vi trovasse all’interno.

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In seguito alle numerose denunce dei cittadini derubati, alcuni anche più di una volta, era partita un’indagine congiunta, condotta dalla stazione dei carabinieri di Fermo in collaborazione con gli uomini della questura, che ha portato all’arresto di un uomo, residente in zona, M.M., 54enne, pregiudicato e già sottoposto alla misura della libertà controllata da parte del tribunale di Macerata
 
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in città, è stato possibile individuare l’uomo come l’autore del furto di un tablet, avvenuto lo scorso 11 luglio su una Citroen parcheggiata in via Padre Serafino Marchionne. Incurante di essere stato riconosciuto e denunciato, M.M. aveva però continuato, imperterrito, a depredare le autovetture in sosta. Nella giornata del 23 luglio, verso le 11.30 di mattina, veniva infatti nuovamente fermato dai carabinieri in seguito alla segnalazione di un passante. Addosso aveva ancora un portafogli rubato da un’auto lo scorso 19 luglio. Essendo però trascorsi i termini per la flagranza di reato, i militari si vedevano costretti a comminargli una denuncia per furto e danneggiamento senza arresto. Non pago dell’ennesima denuncia, uscito dalla caserma, M.M. si recava nuovamente in via XX Settembre e tentava di commettere l’ennesimo furto all’interno di un veicolo in sosta. A questo punto veniva però individuato da una pattuglia in abiti civili degli uomini della questura di Fermo, che da giorni tenevano d’occhio la zona. E questa volta per il “topo delle auto” è finalmente scattato l’arresto in flagranza per il reato di furto aggravato. M.M. si trova ora detenuto presso la Casa di Reclusione di Fermo, il GIP ne ha convalidato l’arresto, applicando la misura coercitiva in carcere.

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