Cosif, direttore sospeso dall'incarico
Ceroni: è un ente inutile, va sciolto

Cosif, direttore sospeso dall'incarico Ceroni: è un ente inutile, va sciolto
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Giovedì 7 Agosto 2014, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 16:16
FERMO - ​Novit nell’inchiesta sul Cosif con la sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio.

E’ la misura cautelare disposta dal Gip nei confronti del direttore Claudio Novembre. La decisione è arrivata dopo la richiesta di prosecuzione delle indagini che la Procura aveva voluto nell’ambito del caso relativo al progetto del sistema informativo territoriale gestito dal Consorzio con i fondi del Prusst. La vicenda aveva portato a essere iscritto nel libro degli indagati, fra gli altri, anche lo stesso Novembre, da circa 7 anni al Cosif. Aveva depositato in Procura una memoria in cui si chiedeva di allargare l’indagine a tutta la questione relativa al Prusst. Il provvedimento emesso è stato reso esecutivo dal sostituto procuratore della Repubblica Nadia Caruso.



Intanto, dopo la seduta di luglio in cui non si era raggiunto il numero legale, si è riunita l’assemblea dei soci del Consorzio presieduta da Moreno Bellesi. Presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti e il sindaco di Fermo Nella Brambatti soci di maggioranza del Cosif. Non c’era, invece, il direttore i cui interessi sono tutelati dall’avvocato Massimo Spinozzi di Ancona. Bellesi ha relazionato in merito alla misura cautelare comminata a Novembre. Sul caso interviene il senatore Remigio Ceroni: "l'ente, dice, va chiuso. Lo dico da tempo".



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