FERMO - Vigileranno su aree verdi e giardini pubblici. Segnaleranno rifiuti abbandonati e deiezioni non raccolte. Controlleranno che fossi e tombini occlusi non ostacolino l’acqua piovana e che gli animali da compagnia non vengano abbandonati. Volendo, potranno anche andare nelle scuole per parlare ai ragazzi di ambiente e alimentazione. Tutto dal primo maggio. Quando diventerà operativa la convenzione tra la Guardia nazionale ambientale e il Comune di Fermo.
Il patto resterà in vigore per un anno. Ai volontari, che non potranno fare multe, ma dovranno comunicare le violazioni alla polizia locale, andranno 8.500 euro, più – si legge nella delibera di giunta che autorizza la convenzione – «uno o più locali dotati di utenze e connessione internet e uno spazio adeguato al ricovero degli automezzi, in uso gratuito, se disponibili».
La situazione
Ogni anno, con l’arrivo della bella stagione i rifiuti abbandonati si moltiplicano. Una piaga alla quale s’è provato a mettere un freno con telecamere e guardie zoofile. Adesso, toccherà alle guardie ambientali. Tra i compiti assegnati c’è quello di monitorare l’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio comunale, soprattutto nelle aree artigianali e industriali e nelle scarpate, zone predilette per disfarsi di tutto.