Assembramenti e movida, blitz della polizia. Allarme per un giovane in overdose e una scacciacani abbandonata

Assembramenti e movida, blitz della polizia. Allarme per un giovane in overdose e una scacciacani abbandonata
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 3 Agosto 2021, 01:55

FERMO - Controlli a tappeto, sbronze, cocaina, scacciacani e scrocconi. C’è un po’ di tutto nel consueto report della Questura sull’attività di vigilanza effettuata nel weekend, con l’impegno di pattuglie della polizia, della stradale, dei carabinieri, della guardia di finanza e l’ausilio delle polizie locali nei comuni costieri di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio.

 
Gli obiettivi
L’impegno delle divise va dalla strada ai locali, dalla repressione dei reati ai controlli anti Covid, soprattutto in un momento che sta facendo registrare un significativo incremento dei contagi. Complessivamente, sono state più di 100 le auto fermate, 150 le persone identificate, 7 le multe. Diverse le pattuglie attive nei locali del lungomare, dai ristoranti agli stabilimenti balneari, per accertare il rispetto del divieto di organizzare feste da ballo e per monitorare eccessivi assembramenti. Numerose, ancora una volta, le liti tra giovani, quasi sempre dettate da qualche bicchiere di troppo e provocate da futili ragioni.


Il timore
Non si è limitato a bere, invece, un ragazzo arrivato in condizioni critiche in pronto soccorso, causa overdose.

Il giovane assuntore, appena 20 anni, fermano, ha avuto se non altro la destrezza di avvisare personalmente il 118, quando ha iniziato ad accusare un malore dopo aver sniffato nella sua auto. Trasportato in ospedale, si è ripreso prontamente, tanto che all’arrivo della Volante è parso lucido e cosciente. Il giovane ha riferito di aver comprato la droga a Porto Sant’Elpidio, i poliziotti cercano ora il pusher. A Porto San Giorgio è stato invece un operatore ecologico a rinvenire una pistola scacciacani nei pressi di un’isola per il conferimento dei rifiuti. L’attrezzo è stato posto sotto sequestro. Sempre sul lungomare sangiorgese, un ristoratore ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per due clienti stranieri, che rifiutavano di pagare un paio di panini, sostenendo di aver trovato delle mosche nel piatto. Scusa piuttosto datata per riuscire a far breccia. A risolvere la situazione, l’intervento di un amico dei due soggetti, che ha saldato il conto ed evitato loro guai peggiori.


L’impegno
Polizia che ha fornito supporto domenica sera anche al camper per le vaccinazioni effettuate nel centro sangiorgese e per assistere le centinaia di viaggiatori in treno, rimasti bloccati fino alle 2 del mattino a causa degli incendi.

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