Il Conservatorio in crescita, arrivano nuovi professori al Pergolesi. E altre assunzioni anche fra collaboratori, amministrativi e bidelli

Il Conservatorio in crescita, arrivano nuovi professori al Pergolesi. E altre assunzioni anche fra collaboratori, amministrativi e bidelli
Il Conservatorio in crescita, arrivano nuovi professori al Pergolesi. E altre assunzioni anche fra collaboratori, amministrativi e bidelli
di Francesca Pasquali
3 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Febbraio 2022, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 20:16

FERMO -  Si rimpolpa l’organico del Pergolesi. Il Conservatorio di Fermo ha assunto dieci nuovi insegnanti e sei tra collaboratori, amministrativi e bidelli. «Un ampliamento atteso da quarant’anni – fa sapere il direttore Nicola Verzina –, frutto del lavoro fatto, che ha aumentato l’interesse degli studenti e creato un volano qualitativo e quantitativo».

 
Ha voluto osare, il Pergolesi.

E quando il Ministero dell’istruzione ha dato il via alle assunzioni, ha fatto le sue richieste. I dieci nuovi docenti, che portano a 82 il totale, sono già al lavoro. Insegnano sassofono, canto, canto jazz, accompagnamento pianistico, batteria e percussioni jazz, basso elettrico, musica da camera, teoria, ritmica e percezione musicale, teoria dell’armonia e analisi e musicologia sistematica. Quest’ultima è una materia nuova per il Conservatorio che ha attivato il triennio di primo livello d Musicologia. L’altra novità riguarda il jazz. Finora c’era un solo docente. Adesso sono quattro. Dell’arrivo del resto del personale dovrà occuparsi il Conservatorio. In lista ci sono un collaboratore informatico, un amministrativo, tre bidelli e un collaboratore di biblioteca. Anche questa è una figura nuova. Avrà il compito di «valorizzare al meglio la biblioteca».

Che, dopo la donazione di un fondo, è stata intitolata a Domenico Alaleona. E che «potrà aprirsi verso l’esterno grazie al suo patrimonio di volumi e dischi», spiega Igor Giostra. Per il presidente la biblioteca è «uno snodo fondamentale per avere la possibilità concreta di fruire di un organo vivente del Conservatorio» e «una macchina viva che può fornire informazioni e cultura a tutti, oggetto di costanti lasciti». Come quello che, a breve, si aggiungerà al fondo Alaleona, di «un altro importante musicologo». Di pari passo con l’attività didattica, è ripresa quella concertistica. È in corso la rassegna di concerti dei docenti. A marzo partirà quella degli studenti. Scade oggi il termine per candidarsi. Poi ci saranno le audizioni. Gli studenti selezionati suoneranno a Fermo, Monterubbiano e Montegiorgio. La nota dolente arriva dai lavori al piano fiati. Che, dopo una lunga attesa, erano partiti, ma che sono già fermi.


«Problemi di natura strutturale», li chiamano Verzina e Giostra. In pratica, è venuto fuori che il nuovo tetto in acciaio che avrebbe dovuto sostituire quello vecchio è troppo pensante per le colonne di mattoni che avrebbero dovuto sorreggerlo. Perciò il progetto, che è tornato in Provincia, dovrà essere modificato e rifinanziato. Brutte notizie anche per l’organo nella chiesa del Carmine. Non è mai stato usato perché la chiesa è chiusa dal terremoto del 2016. Siccome non può essere portato fuori intero, quando cominceranno i lavori, dovrà essere smontato o messo in una cassa protettiva. E poi restaurato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA