FERMO - Violinisti da tutto il mondo a Fermo. Dal 20 al 27 maggio appuntamento con la XXX edizione del Concorso Postacchini nato in seno all’associazione Antiqua Marca Firmana: una competizione serrata in cui ragazzi e ragazze da diversi Paesi si sfideranno a colpi d’archetto. Intanto sono stati scelti i sette giudici che avranno il compito di giudicare il miglior giovane violinista dell’edizione 2023.
I loro nomi sono sinonimo di prestigio regalando una grande opportunità al il territorio che, per dieci giorni, sarà il centro della musica internazionale.
Il piccolo schermo
Volto noto della tv internazionale, è stato nominato Primo Violino del Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, Orchestra Haydn di Bolzano e Sinfonietta Roma. In giuria, poi, c’è Anthony Berner dagli Stati Uniti d’America: laureato ad Harvard, si è esibito nei più celebri teatri americani. Quindi Eva Bindere della Lettonia, docente alla Fondazione Accademia Perosi e per 15 anni primo violino dell’Orchestra da camera Kremerata Baltica. E ancora Alessandro Cappone (Italia-Germania), membro della Filarmonica di Berlino, in tournée in tutto il mondo da quando aveva 22 anni, e Luca Falasca, diplomato al Conservatorio Cherubini e insignito di numerosi riconoscimenti in tutta Italia: dal 1989 è anche titolare della cattedra di Violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Verdi a Ravenna.
Dalla Cina, arriva poi Kun Hu: bambino prodigio di una famiglia di musicisti, iniziò a studiare violino a 6 anni tenendo i primi concerti a 13. Infine, settimo membro di giuria, è Yuri Zhislin: dalla Russia, ha studiato al Royal College di Londra e si è esibito in 60 Paesi in tutto il mondo. Oggi è docente di violino e viola al Royal College di Londra e tiene Masterclasses in mezzo mondo.
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