Fermo, chiedono l'assistenza per minori
ma i due pakistani hanno vent'anni

Fermo, chiedono l'assistenza per minori ma i due pakistani hanno vent'anni
2 Minuti di Lettura
Martedì 26 Febbraio 2019, 11:06
FERMO - Magari sarà malvista da chi ha passato gli “anta” da un pezzo e si spaccia per giovincello, ma stavolta la prova olistica è servita per sventare una truffa. Quella di un paio di pakistani che si fingevano minorenni per usufruire dei servizi riservati per legge agli stranieri senza famiglia under 18 ma che, in realtà, di anni ne avevano 20.
Un aiuto importante in una città come Fermo dove i ritrovamenti di minori stranieri non accompagnati continuano a essere numerosi e il Comune è costretto ad accollarsi le spese. Il servizio grava in modo molto significativo sulle casse municipali; il Comune è costretto a mettere in sicurezza i minori inserendoli nelle comunità autorizzate e facendosi carico di una retta giornaliera di circa 45 euro, senza considerare l’ulteriore parte della spesa a carico dello Stato.

Quando l’età dichiarata appare incerta, i Servizi Sociali del Comune di Fermo si attivano per chiedere il cosiddetto accertamento olistico, riconosciuto dalla legge, finalizzato ad accertare l’età biologica attraverso una serie di valutazioni mediche. Il caso recente riguarda i due giovani pakistani rinvenuti a Fermo a fine 2018, dichiaratisi minori (del 2001 e del 2002) e come tali inseriti in comunità. Nei giorni scorsi è stata effettuata la prova olistica dalla quale è emerso che i due in realtà avrebbero entrambi un’età di circa 20 anni e quindi ne è stata accertata la maggiore età. Nei prossimi giorni verrà presentata anche una denuncia per il reato di false generalità rese a pubblico ufficiale alle autorità giudiziarie.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA