La disoccupazione dal 5,9% al 9,9%
Il Fermano nella morsa della crisi

La disoccupazione dal 5,9% al 9,9% Il Fermano nella morsa della crisi
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 21:57
FERMO - I dati elaborati da Unioncamere Marche confermano il perdurare della crisi produttiva. “Il calo della produzione del 3% nell'ultimo trimestre del 2014 - scrive la Camera del lavoro territoriale della Cgil - dovuto al calo della domanda della Russia alle prese con la crisi ucraina, conferma che in campo non c'è stata e non c'è alcuna politica industriale messa in campo dal governo. Il nostro settore industriale, in balia delle tempeste internazionali e della finanza, resta appeso alla speranza poggiata su fattori concreti come la svalutazione dell'euro, bassi tassi di interesse, calo del costo del petrolio, maggiore liquidità che da marzo sarà immessa nel sistema".



Dai dati elaborati dall'lres Marche dal 2010 al 2014 il Fermano ha perso più di 3.000 occupati (totale 70.702), il tasso di occupazione è sceso del 2,5% (62%), il tasso di disoccupazione dal 5,9% è passato al 9,9% con una crescita di 4 punti. L'agricoltura perde 1.350 posti, quasi la metà degli occupati (totale 1.524). Nei servizi la perdita è di 2.200 occupati (totale 2.471).
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