FERMO - Scopre i denti, Zamura. E il muso marrone si apre in una specie di sorriso, mentre i contradaioli di Campiglione lo accarezzano. È lei, che l’anno scorso aveva sfiorato la vittoria con San Martino, ad aver consegnato il paio 2022 alla contrada giallonera. Abbinata vincente quella tra il mezzosangue arrivato da Siena e il fantino Alberto Ricceri, detto Salasso, portato a spalla in piazza dai contradaioli in festa.
Con la vittoria dell’altro ieri, Campiglione sale a quota cinque palii e raggiunge Capodarco al secondo posto dell’albo d’oro.
I cori
Altra nota a margine, i contradaioli di Pila che ancora una volta hanno dimostrato l’incrollabile attaccamento ai colori della contrada. E che, finita la gara, sono entrati in piazza intonando cori propiziatori per quella seconda vittoria che aspettano da quarant’anni. Terza nota a margine, l’assenza del regista della Cavalcata dell’Assunta, bloccato a casa dal Covid. Adolfo Leoni s’è collegato al telefono per raccogliere l’applauso del pubblico. Che è arrivato in massa per il giorno più atteso della rievocazione. Gremite le gradinate di viale Vittorio Veneto. E nutrito il parterre delle autorità. Con la prefetta Vincenza Filippi che ha sottolineato l’impegno necessario per rendere possibile una manifestazione che – ha spiegato – «porta turismo e ricchezza» ed è espressione del «clima molto vivace che si respira in città dal punto di vista culturale e sociale». Incassa i complimenti Paolo Calcinaro. Svestiti gli abiti di podestà, indossati per la sfilata, il sindaco è tornato in tribuna per assistere alla gara.
Il podestà
Prima, ha ringraziato «contradaioli, tifosi, turisti e fermani: la forza della Cavalcata». «Da domani – ha aggiunto –, si comincerà a lavorare per la prossima edizione». Forte del terzo posto tra i Comuni che, negli ultimi due anni, hanno visto aumentare di più la presenza di turisti, l’assessora Annalisa Cerretani ha rimarcato che il risultato è «frutto di un lavoro che viene da lontano, da sette anni in cui l’amministrazione lavora su arte, storia e cultura». «Possiamo essere una bella meta turistica, ma dobbiamo saperci mettere in vetrina, creare una rete e lavorare 365 giorni l’anno», ha detto l’assessora al Turismo. Mentre per il presidente della Provincia, Michele Ortenzi, «il fatto che tanti ragazzi partecipino in maniera così convinta significa rafforzare l’identità di questo territorio». La corsa di Ferragosto sarà trasmessa in differita sabato dalle 18.25 su Rai 3, assieme a uno speciale sulla Cavalcata. L’ultimo atto della rievocazione ci sarà stasera alle 21.30 in piazza del Popolo con il bis dell’arrivo di Bianca Maria Visconti e lo spettacolo di tamburini e sbandieratori.