Fermo, in crescita i nuovi poveri
Adesso la maggioranza è italiana

Diffusi gli ultimi dati della Caritas
Diffusi gli ultimi dati della Caritas
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Giovedì 23 Febbraio 2017, 07:26
FERMO - Nuovi poveri, le ultime cifre mettono i brividi. Aumentano i disoccupati e le famiglie in difficoltà mentre crescono a dismisura le richieste di aiuto alla Caritas. La fotografia dell’anno andato di recente in archivio è impietosa, con una crescita delle persone che si rivolgono ai centri di ascolto: c’è chi chiede un pacco di viveri, chi un aiuto per pagare le bollette e i libri scolastici.

I dati emergono dal report della Caritas con i suoi centri di ascolto, 33 sportelli in tutto il territorio dell’Arcidiocesi, che conta realtà importanti fuori provincia come, ad esempio, Civitanova. In totale incontrate 1.067 persone per 8.903 interventi. Aumentate in maniera marcata le famiglie italiane aiutate, pari al 52% del totale: l’anno prima erano il 48% e il 37,7 % nel 2014.

«I bisogni espressi - dicono alla Caritas - sono principalmente legati alla povertà, al disagio economico e alla precarietà lavorativa. Da sottolineare l’alto numero delle problematiche abitative pari al 3,85% e il loro numero cresce con riferimento ai bisogni economici che sono spesso legati alle spese per l’abitazione (le utenze) e, soprattutto, per l’affitto, le rate del mutuo e i costi di condominio».

Il lavoro della Caritas cerca di tamponare le emergenze, ad esempio con il sostegno alimentare (i pacchi viveri e le mense) o l’ascolto. C’è il servizio delle mense gratuite gestite direttamente dalla Caritas, per una media di 67 pasti giornalieri: le mense della Caritas di Sant’Elpidio e Civitanova hanno erogato nel 2016 oltre 22.500 pasti.
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