FERMO - Crescono le operazioni delle forze dell’ordine per arginare i reati. Nel giorno della cerimonia per l’anniversario dell’Arma, gli inquirenti fanno anche il punto sulle ultime emergenze in provincia e sulle misure nate per contrastare i fenomeni più preoccupanti e più volte finiti all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura. A partire da quello delle truffe, con il Fermano che fa segnare cifre record nell’incremento delle denunce.
La tendenza
Un fenomeno aumentato in pochi anni di 5 volte con molti anziani (ma non solo) finiti in trappola.
Attenzione, ad esempio, al raggiro dei falsi nipoti, come quello scoperto di recente a Porto San Giorgio dove i truffatori chiedevano del danaro per far fronte a fantomatiche cauzioni da versare in Questura al fine di evitare l’arresto dei famigliari delle vittime. Facendo leva sui sentimenti degli anziani, i due erano riusciti a farsi consegnare presso i domicili delle rispettive vittime tutti i risparmi e valori posseduti. L’altro fronte, legato al quartiere caldo di Tre Archi ma non solo, è quello della droga. Negli ultimi anni lo spaccio si è ramificato anche in centro a Porto Sant’Elpidio e in alcune aree di Porto San Giorgio. Qui, in particolare, sono stati pizzicati anche numerosi clienti minorenni dei pusher. In questo caso la strategia è quella di controllare bene le zone a rischio e prevedere ulteriori controlli in vista dell’arrivo della bella stagione, quando la richiesta di droga è più alta.
I numeri
D’altra parte solo i carabinieri, dal gennaio 2022 a oggi, hanno segnalato ben 138 persone come assuntori di sostanze stupefacenti, di cui 7 minori e 29 stranieri, mentre 18 stati arrestati per detenzione ai fini dello spaccio. Terza e ultima emergenza, quella dei colpi o tentati colpi sia nelle case che nei negozi, ai quali si risponde con un pattugliamento a tappeto delle città e con la richiesta di segnalazioni dai cittadini: a volte basta un minimo sospetto per indirizzare gli inquirenti verso la pista giusta.
Per quanto riguarda l’Arma, da parte dei comandanti delle compagnie di Fermo e Montegiorgio sono anche state promosse campagne di prevenzione e di informazione rivolte alla cittadinanza, grazie al supporto delle altre realtà istituzionali e religiose, fornendo consigli pratici per migliorare la sicurezza. Lo scorso dicembre identificata e localizzata anche una banda di autori di furti in abitazione: i quattro, tutti di origine albanese e residenti nel Napoletano, utilizzavano per i colpi auto non di proprietà e si servivano come base logistica di strutture ricettive poste sul territorio.
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