Fermo, malori a Campiglione
Attesa per le analisi dell'Asur

Una fontana d'acqua
Una fontana d'acqua
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Domenica 10 Aprile 2016, 18:03
FERMO - Le ultime analisi dell’Asur arriveranno sulla scrivania del sindaco domani mattina. Se daranno esito negativo, come quelle di venerdì, l’impianto sportivo San Claudio di Campiglione, dove si allena anche la Fermana, sarà riaperto. Il centro era stato chiuso in via precauzionale dopo la raffica di malori (forti dolori addominali e dissenteria acuta) legati, con alte probabilità, all’utilizzo dell’acqua pubblica.

I primi risultati delle analisi resi noti dal Ciip - che comunque monitora continuamente le forniture d’acqua - hanno dato esiti negativi. “Anche quelle dell’Asur (sempre venerdì, ndr) non hanno riscontrato parametri preoccupanti - spiega il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro -. Ora attendiamo i risultati delle analisi dell’Asur che saranno effettuate e comunicate domani. Il campo di San Claudio, per ora, resta precauzionalmente chiuso come da accordi con la società sportiva. La Fermana Calcio ha altri tre impianti dove poter svolgere gli allenamenti nell’attesa che venga risolto il problema”. 

Anche ieri, informalmente, il sindaco si è rapportato con l’Asur. Nel mirino ci sarebbe la fontanella del centro sportivo che non passa per l’autoclave, ovvero che risulta collegata direttamente alla condotta pubblica attraverso una tubazione di cinque metri. “Per il momento non sappiamo cosa possa aver causato quei malori” ribadisce il sindaco ma tra le ipotesi che filtrano dal Palazzo resta in piedi quella di un “passaggio” estemporaneo di acqua non propriamente purissima, anche perché lo stesso virus, con gli stessi sintomi, oltre che da alcuni ragazzi delle giovanili della Spes Altidona (che avevano giocato in quei giorni a San Claudio), è stato riscontrato anche da altre persone residenti a Campiglione, che non frequentano quell’impianto sportivo e non hanno nulla a che fare con il calcio. Ecco perché le ultime analisi dell’Asur, lunedì, saranno effettuate anche in altri punti del quartiere e non solo nell’impianto sportivo San Claudio dove, da una settimana, sono state fermate tutte le attività.  
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