Fermo, le grandi firme del lusso strappano i migliori operai ai calzaturifici locali

I calzaturieri a Lineapelle 2023
I calzaturieri a Lineapelle 2023
di Massimiliano Viti
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Sabato 25 Febbraio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:07

FERMO - La carenza di manodopera coinvolge anche l’indotto della moda. Non sono solo i calzaturifici e le pelletteria ad avere problemi di ricambio generazionale, ma sono anche le imprese a monte della filiera. Una carenza acuita con l’arrivo nel distretto Fermano - Maceratese delle grandi firme del lusso. Dal Micam al Mipel a Lineapelle, la musica non cambia.


Il mercato

«Il mercato del lavoro è diventato, per così dire, effervescente.

Le griffe operano come meglio credono ma ho perso 4 dipendenti in 3 mesi. Tempo fa pensavo fosse un discorso circoscritto ai calzaturifici e invece non è così, coinvolge anche il nostro settore» afferma Paolo Marini di Nanni Agenzie con sede a Porto Sant’Elpidio. Stesso pensiero di Angiolo Mannini che insieme al fratello Massimo guida il suolificio Mannini Romano di Sant’Elpidio a Mare. «Anche nel nostro comparto c’è una grave carenza di personale. Soprattutto nelle aziende come la mia che producono articoli elaborati. Perché c’è bisogno di una manodopera qualificata. Siamo stati costretti a richiamare i pensionati» afferma l’imprenditore elpidiense che sottolinea come questa situazione sia aggravata dal fatto che diverse aziende terziste hanno chiuso i battenti a causa della riduzione del lavoro causata dalla pandemia. I due effetti, la mancanza di manodopera e la riduzione delle aziende terziste, mettono sotto stress la produzione. E in momento in cui gli affari sono in ripresa. 

Il bilancio

Il 2022 è stato un anno buono per il settore e l’edizione di Lineapelle che si è chiusa giovedì a Fieramilano ne è la conferma. Lineapelle 101, dedicata alla stagione estiva 2024 e svoltasi dal 21 al 23 febbraio 2023 a Fieramilano Rho, si è chiusa all’insegna di una grande energia e di una serie di stimoli stilistici e di business, che trovano conferma nell’alta affluenza dei buyer e nella qualità del lavoro di networking svolto in fiera. I 1.161 espositori presenti in fiera, provenienti da 42 Paesi (61,7% italiani, 38,3% esteri), hanno accolto nei loro stand oltre 22.000 buyer e addetti ai lavori: il 42% in più rispetto alla precedente edizione dedicata alle collezioni estive (febbraio 2022), il 6% in più rispetto a quella invernale (settembre 2022). Per lo stesso Marini: «Il mondo è ripartito. Lo vediamo anche dalle campionature che vengono richieste: strass, colori decisi e fluo, componenti piuttosto visibili. In fiera abbiamo ricevuto la visita di clienti tedeschi, portoghesi, polacchi e anche turchi». 

L’interesse

L’interesse verso Lineapelle è testimoniato anche dalla presenza di una delegazione della Carifermo che, dopo il Micam, si è trattenuta a Milano. «Siamo prudenti ma con rinnovata fiducia ed ottimismo, supportati dai numeri che arrivano dalle prime manifestazioni fieristiche del 2023» afferma il direttore generale Ermanno Traini che poi prosegue: «Vogliamo sostenere e supportare le diverse realtà, consapevoli dell’importanza di tutta la filiera per la programmazione dei prossimi mesi; con una visione chiara e strategica realizzeremo insieme progetti ambiziosi per la crescita economica del nostro territorio».
 

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