FERMO - Il consistente calo demografico nel Fermano, soprattutto nell’entroterra, pone interrogativi e chiede soluzioni. Guardano al fenomeno con preoccupazione anche imprenditori ed associazioni di categoria. Auspica investimenti forti per invertire la tendenza Attilio Sorbatti, titolare dell’omonimo cappellificio e presidente della Filiera moda di Cna.
Gli sviluppi
«Sono dell’avviso che occorra intervenire oggi in modo deciso per vedere risultati tra 10-15 anni. Altrimenti, per quei tempi, avremo un territorio desertificato – commenta l’imprenditore –. La situazione è difficile già oggi e in peggioramento. Nei Comuni dell’entroterra abbiamo un rapporto di circa 1 nato ogni 3 morti, trovare manodopera è sempre più difficile ed è un problema enorme per la nostra manifattura. In tanti se ne vanno perché trovano più servizi, una posizione più comoda e spesso più opportunità occupazionali. A me è capitato veder andar via ottimi dipendenti, sui quali avevamo investito per formali, ma vivevano a 30 km dall’azienda e hanno trovato lavoro vicino a casa, non li posso biasimare».
I paragoni
Per l’imprenditore del cappello appare anche «difficile competere con un’area costiera che ha un bacino di popolazione, locali ed aziende molto più ampio. Proprio in questi giorni ho sentito che in Giappone il governo offre 1 milione di yen per ogni figlio alle famiglie che lasciano Tokyo per trasferirsi nelle regioni di campagna. Ci vorrebbero incentivi di questo genere, altrimenti sarà durissima cambiare la rotta». Dal canto suo il presidente di Cna Fermo, Emiliano Tomassini, è più cauto. «Parliamo di un problema complesso, in primo luogo di natura sociale e non sono convinto sia una questione dell’entroterra. Se 38 Comuni su 40 nel Fermano calano a livello demografico, il tema è di interesse generale».
La tendenza
Le doti
Secondo il primo cittadino «in parte ci sono persone che hanno conosciuto la nostra città, apprezzandone la vivibilità, il benessere e le infrastrutture, scegliendo ed hanno scelto di venirci a vivere. Credo che il nostro territorio abbia un punto di forza notevole che è quello dei servizi alle famiglie, un elemento da non sottovalutare, spesso determinante per chi ha dei bambini».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout