Fermo, boom di scippi, borseggi e furti: la riviera ostaggio dei ladri

Fermo, boom di scippi, borseggi e furti: la riviera ostaggio dei ladri
Fermo, boom di scippi, borseggi e furti: la riviera ostaggio dei ladri
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 12 Agosto 2020, 03:25

FERMO - Impennata di scippi, borseggi e furti sul lungomare, turisti nel mirino. La riviera fermana vive un’estate difficile sul fronte sicurezza. In spiaggia vanno a ruba borse, portafogli, infradito. Le forze dell’ordine faticano a stare dietro ai ladri nonostante le pattuglie in giro giorno e notte.

A Porto San Giorgio sparisce il cellulare poggiato sul muretto nel tempo di infilare la chiave nella serratura dell’auto in sosta. I carabinieri faticano a redigere i verbali per la quantità di denunce che arrivano nelle caserme. I cittadini si organizzano con le ronde per far stare tranquilli i turisti, almeno ci provano. La situazione è tesa e mette a rischio l’immagine di una riviera gettonata perché ritenuta tranquilla dalle famiglie.
 
La battaglia
In quattro, tra proprietari e affittuari di appartamenti a Lido Tre Archi, hanno presentato un esposto ai carabinieri per sottolineare le problematiche: appartamenti occupati, spaccio, prostituzione, aggressioni, 14 residenti hanno formato un comitato e l’avvocato Dora Di Stefano li rappresenta. Le criticità si sono evidenziate durante il lockdown e si concentrano nella presenza di una decina di soggetti senza documenti in regola e senza casa, che passano da un’occupazione all’altra e vivono di espedienti. Ma una buona notizia arriva dopo il furto al parcheggio camper di via La Malfa di cui abbiamo riferito ieri. Le indagini procedono e c’è un sospettato che ha attirato le attenzioni della questura: italiano, tossicodipendente, con precedenti penali. Ieri mattina a vigilare sul lungomare La Malfa sono andati i vigili urbani di Fermo e hanno parlato con il proprietario dell’area parcheggio camper e chiosco dei pescatori: l’imprenditore Mauro Cardinali, noto nel Fermano e non solo per la distribuzione di carburanti e metano e per i trasporti con le autolinee che portano il suo nome.
I documenti
Ieri mattina presto sono state ritrovate le chiavi dell’auto e i documenti che erano stati rubati, insieme a 1.200 euro in contanti, a un noto imprenditore del cappello in vacanza a Lido Tre Archi con la compagna. Questo furto Cardinali non l’ha digerito: «Stanotte non ho chiuso occhio – dice -: ho voluto creare questo spazio come punto di riferimento, offriamo il parcheggio camper a titolo gratuito e abbiamo tanti turisti, arrivano anche da Perugia e Spoleto». Uno come lui, che continua a investire a Tre Archi, ha anche il campeggio, vuol dire che ci crede: «Sono convinto che il quartiere si possa risanare ma la presenza delle forze dell’ordine è d’obbligo e deve essere costante, non per intimorire ma per controllare. Le persone sospette bisogna fermarle e controllarle, la strada è in salita ma bisogna creare le condizioni per cui chiunque va a farsi una nuotata può star tranquillo di ritrovare il portafogli in spiaggia». Cardinali ricorda anche la rapina subita nell’ottobre 2012, due rapinatori albanesi gli entrarono in casa e rischiò la vita: «Se oggi sto qui devo dire grazie a mio figlio - racconta - certi fatti purtroppo si verificano ovunque ma, con i controlli al posto giusto la delinquenza non passa».
Il piano
Per l’imprenditore la sicurezza è fondamentale: «Se fosse assicurata, Lido Tre Archi sarebbe un’opportunità per tutti, una ricchezza per il territorio. Tra due anni, con una buona amministrazione dei fondi per le periferie, la situazione si risolve. Il sindaco si sta muovendo bene». Il 16 agosto tutti al chiosco dei pescatori e parcheggio camper in via La Malfa, una frittura di paranza gratis offerta da Cardinali non si farà mancare a nessuno.

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