FERMO - Sgomberi a Lido Tre Archi, clandestini accompagnati in questura, insieme ai loro cani molossi. Spacciatori, pesci piccoli. La ricerca dei grossi è appena cominciata. Si tratta d’individuare gli insospettabili. Operazione non facile. Il blitz della polizia ieri mattina ha visto uno spiegamento di uomini e mezzi. Agenti in divisa e in borghese, squadra volante e anticrimine di Pescara si sono fatti vedere e sentire nelle piazze dello spaccio con blitz mirati, anticipati dai controlli della Guardia di Finanza con i cani antidroga del giorno prima.
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Martedì nel primo pomeriggio oltre ai finanzieri era intervenuta la polizia municipale per verifiche negli appartamenti che risultavano occupati abusivamente. Pedinamenti, appostamenti, testimonianze raccolte. Le divise si affidano ai residenti che parlano e aiutano a fare chiarezza. E sono scattati gli sgomberi di prima mattina ieri, dopo i sopralluoghi di martedì. Il risultato è che sono stati accompagnati in questura i clandestini. Due marocchini che occupavano un appartamento al terzo piano in via Tobagi. Il blitz è stato fulmineo, malgrado i due abbiano sguinzagliato due rottweiler e puntato un coltello contro gli agenti.
Fermo, blitz nel bunker dello spaccio: rottweiler e coltelli puntati contro gli agenti

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Giovedì 28 Novembre 2019, 08:18
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