Fermo, fallimento Fratelli Monaldi
Perquisizioni e sequestri in corso

Il procuratore Domenico Seccia ha guidato le indagini della Guardia di finanza
Il procuratore Domenico Seccia ha guidato le indagini della Guardia di finanza
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Martedì 23 Febbraio 2016, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 12:10
PETRITOLI - E' scatta questa mattina l'operazione "Rosso d'uovo": perquisizioni sono state eseguite dalla Guardia di finanza di Ascoli Piceno, su delega del procuratore capo di Fermo Domenico Seccia, nelle province di Fermo, Ravenna, Bologna, Verona, Grosseto, Roma e Treviso nell'ambito delle indagini sul fallimento dell'Agroalimentare Fratelli Monaldi spa, quantificato in poco meno di 100 milioni di euro.

Le fiamme gialle hanno sequestrato beni per 4 milioni: una villa di lusso in provincia di Verona; un'altra, in parte adibita a bed and breakfast, nel Fermano e, sempre in provincia di Fermo, un appartamento, un fabbricato, un terreno, un altro fabbricato ancora in costruzione destinato a usi commerciali e residenziali, due auto, arredi di pregio e gioielli.  

Quattro persone, soci e membri del Consiglio di amministrazione della società, sono state denunciate a vario titolo per bancarotta fraudolenta patrimoniale aggravata e bancarotta preferenziale.

Le indagini hanno consentito di scoprire condotte distrattive - o comunque di dissipazione di risorse patrimoniali della società - attuate sin dal 2007. La ricostruzione delle complesse vicende aziendali ha portato i militari a scandagliare anche una serie considerevole di evidenze finanziarie confluite in 86 rapporti bancari, detenuti presso 40 istituti di credito diversi
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