Fermo, ambientalisti contro il concerto:
«Più passerotti e meno Jovanotti»

Fermo, ambientalisti contro il concerto: «Più passerotti e meno Jovanotti»
di Francesca Pasquali
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 10:37

FERMO - Ambientalisti di nuovo sul piede di guerra contro la tappa fermana del Jova Beach Party. Sulla spiaggia di Porto San Giorgio, un gruppo di manifestanti ha inscenato una protesta, con tanto di biciclette e striscioni. Al grido di “Più passerotti, meno Jovanotti”, hanno sensibilizzato i bagnanti su quelle che, secondo loro, saranno le conseguenze negative dell’evento che si terrà tra dieci giorni sulla spiaggia di Casabianca.

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Un sit-in di contestazione, che ha avuto come bersaglio principale il Wwf che è partner del tour estivo del cantautore romano. Dopo la Lipu, che ha fatto traballare diverse tappe del Jova Beach Party, costringendo, in un paio di occasioni, l’organizzazione a spostare le date, sabato è arrivata un’altra dimostrazione che l’evento dell’estate non fa proprio tutti felici.
 
Intanto, sul luogo del concerto, da un paio di giorni sono in azione le ruspe. Livellano la sabbia per poter montare i palchi. È una macchina imponente quella che si è messa in moto già da diverso tempo per far sì che tutto fili liscio. Lunedì sono state riaperte le prevendite dei biglietti. Nel complesso, sono attese circa 37mila persone che arriveranno da tutta Italia. Il via libera all’evento, però, ancora non c’è. Le cancellazioni della tappa di Vasto per problemi legati alla sicurezza e di quella di Albenga a causa dell’erosione costiera, stanno tenendo in ansia il Fermano. Per ora non sembrano essere emerse particolari criticità, ma, finché non arriverà l’ok della Prefettura, il fiato resta sospeso.  L’ufficio territoriale del Governo sta aspettando che vengano rispettate alcune prescrizioni imposte all’organizzazione. Solo allora le riserve saranno sciolte. Se tutto andrà bene, il 3 agosto, la Prefettura sarà sul luogo del concerto con un’apposita cabina di regia. Per l’occasione, verranno mobilitate tutte le forze dell’ordine. Pubbliche assistenze, protezioni civili e associazioni varie saranno in prima linea per dare una mano.  Ma il nodo principale resta la viabilità. La Statale non verrà chiusa, ma sarà vietato il parcheggio su entrambi i lati. Parcheggi saranno allestiti a Casabianca e nella zona sud di Porto Sant’Elpidio. Il Comune elpidiense ha anche predisposto un percorso pedonale obbligato per far arrivare il pubblico che si sposterà a piedi, in sicurezza, al concerto. 

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