Neve, nel Fermano sindaci in trincea e scuole chiuse: «Scelta giusta, più sicurezza per prof e alunni»

Neve, nel Fermano sindaci in trincea e scuole chiuse: «Scelta giusta, più sicurezza per prof e alunni»
Neve, nel Fermano sindaci in trincea e scuole chiuse: «Scelta giusta, più sicurezza per prof e alunni»
di Francesco Massi
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Venerdì 10 Febbraio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 14:53

FERMO - Scenari mozzafiato delle montagne e colline imbiancate con moltissimi sindaci che hanno deciso di tenere chiuse le scuole. La neve è arrivata, ma non sulla costa, dove bambini, ragazzi e giovani hanno frequentato regolarmente le lezioni. Tra i primi a comunicare la chiusura, già nella tarda serata di mercoledì, il Comune di Servigliano, che a mezzo social faceva sapere che ieri sarebbero restate chiuse, causa neve, «tutte le scuole di ogni ordine e grado di Servigliano, Falerone e Montappone».

 
I social


Sempre nella serata di mercoledì, la sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali, ha emesso un analogo provvedimento, così come i colleghi di Grottazzolina, Alberto Antognozzi, e di Ortezzano, Carla Piermarini.

Man mano che la situazione meteo evolveva, molti altri primi cittadini hanno provveduto alla chiusura, anticipando sui social le rispettive ordinanze. Endrio Ubaldi di Montegranaro, ad esempio, ha fatto sapere, contestualmente alla chiusura delle scuole, che «dalle 5,30 di ieri mattina gli addetti del Comune stavano lavorando per liberare le strade». Stesso discorso per il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che insieme all’assessore Ingrid Luciani, è stato in giro per la città «sin dalle 3,30 con Protezione civile, Ufficio tecnico, vigili urbani, operai dell’Asite, ditte esterne, cantonieri e autisti». All’alba il primo cittadino di Fermo ha annunciato la chiusura «delle scuole non potendo garantire il trasporto».

Alessio Pignotti, sindaco di Sant’Elpidio a Mare, prima ha fatto sapere di aver aperto il centro operativo comunale, poi che «le scuole di tutto il territorio comunale e i servizi di prima infanzia (trenino rosso e trenino blu), resteranno chiuse», quindi la chiusura «al traffico di strada Cocciari e di via 8 Marzo». Scuole chiuse anche a Francavilla d’Ete, Lapedona, Monsampietro Morico, Montefalcone Appennino e Montegiorgio, mentre ad Altidona si è disposto lo stop «solamente per la scuola primaria in quanto difficilmente raggiungibile».


I giochi


I ragazzi ne hanno approfittato per fare festa e sono comparsi gli slittini al Girfalco. Una tradizione, in casi di questo genere. Ma non è mancato qualche mugugno per le comunicazioni tardive, giunte appunto fra la serata di mercoledì e la prima mattinata di ieri, In realtà i Comuni hanno aspettato l’evoluzione dell’ondata di maltempo. Anche perché la nevicata notturna, alla fine, non ha poi portato grandi difficoltà, in particolare nei Comuni della zona montana, quella tenuta d’occhio con più attenzione. Quantità moderata, coltre nevosa intorno i 20 cm, che però nelle zone più alte si è aggiunta a quella precedente, non ancora completamente disciolta. Comuni pronti con mezzi spazzaneve e spargisale in azione già dall’altra notte.

Ad Amandola, ad esempio, nove impegnati a partire dall’1 della notte per aprire tutte le strade comunali. Ovunque arterie viarie comunali liberate fin dal mattino. Sempre ad Amandola, in località Spiazzette, un camion con un carico di oltre 4mila polli prelevati di primo mattino di ieri in un allevamento, pur essendo la strada pulita dalla neve, in una curva è finito fuori strada, rimanendo bloccato.


I soccorsi


Sono dovuti intervenire i mezzi muniti di catene del Comune per tirarlo fuori e metterlo in sicurezza sotto la direzione del vicesindaco e assessore alla Viabilità Giuseppe Pochini, giunto immediatamente sul posto. Intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Amandola e i carabinieri della locale stazione. Si è lavorato alcune ore per riportarlo in carreggiata. Per quanto riguarda oggi, riapre la gran parte delle scuole, mentre alcune, come a Santa Vittoria in Matenano, mantengono la chiusura. Ora il pericolo maggiore riguarda il ghiaccio che, già dalla prima serata di ieri, ha cominciato a formarsi sulle strade.

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