Stanato un inquilino abusivo, era anche ubriaco: blitz dei vigili urbani agli alloggi popolari, caccia ai due compari

Stanato un inquilino abusivo, era anche ubriaco: blitz dei vigili urbani agli alloggi popolari, caccia ai due compari
Stanato un inquilino abusivo, era anche ubriaco: blitz dei vigili urbani agli alloggi popolari, caccia ai due compari
di Laura Meda
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Mercoledì 24 Marzo 2021, 01:40

FERMO  - Hanno tentato di occupare abusivamente gli alloggi di proprietà dell’Erap e del Comune di Fermo in via Graffigna ma sono stati scoperti. Si tratterebbe di tre stranieri, uno dei quali fermato e identificato. Il fatto risale alla tarda serata di lunedì.

In Comune arriva una segnalazione, qualcuno ha notato strani movimenti provenire dagli alloggi. Lì si trovano alcune case popolari in via di assegnazione e un altro paio di appartamenti del Comune utilizzati come alloggi emergenziali, alcuni già pronti, alcuni da ristrutturare. Tutti comunque privi di occupanti.

Ricevuta la segnalazione, è lo stesso sindaco Paolo Calcinaro a recarsi sul posto insieme ad alcuni impiegati dell’Ufficio tecnico e alla Polizia locale.

Vengono rinvenuti segni di effrazione in più di un appartamento, una porta da una parte, una finestra dall’altra. Dopo un’accurata ispezione però nessuno viene ritrovato all’interno. Ieri mattina nuovo sopralluogo e questa volta qualcuno c’è. Si tratta di un uomo straniero che aveva trascorso la notte all’interno della casa. L’uomo, forse a causa dell’assunzione di alcol o droga, si trovava in un forte stato di alterazione, tanto da dover richiedere l’intervento del 118.

Dopo essere stato soccorso dai sanitari, è stato fermato e identificato. Nessuna traccia degli altri. In ogni caso, precisa il primo cittadino, «i danni sono lievi e si è immediatamente provveduto ad aumentare le misure di sicurezza degli alloggi interessati». Posizionata una grata sulla finestra condominiale che consentiva l’accesso al ballatoio da cui erano entrati. «In questi cinque anni - conclude Calcinaro - nel patrimonio edilizio pubblico questo fenomeno non si è mai avverato e sempre, e ribadisco sempre, verrà combattuto».

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