Ancora code e disagi sull'A14, i sindaci in trincea per il traffico in tilt anche sulla Statale. Ma presto lo stop ai cantieri

Ancora code e disagi sull'A14, i sindaci in trincea per il traffico in tilt anche sulla Statale. Ma presto lo stop ai cantieri
Ancora code e disagi sull'A14, i sindaci in trincea per il traffico in tilt anche sulla Statale. Ma presto lo stop ai cantieri
di Francesca Pasquali
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Sabato 3 Luglio 2021, 05:30

FERMO - C’è un’altra settimana di passione davanti al Fermano imbottigliato nel traffico. Sette giorni che si annunciano infernali. Fino a venerdì prossimo, quando i lavori nelle sei gallerie marchigiane dovrebbero finire. Troppi per i sindaci della costa, esasperati da una situazione giorno dopo giorno sempre più ingestibile. Martedì pomeriggio si ritroveranno a San Benedetto. Li ha chiamati a raccolta il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Con loro, alla Palazzina Azzurra, ci saranno i colleghi ascolani, i presidenti delle due province e i due prefetti. Per fare il punto di una situazione che è già fin troppo chiara. Si sentono impotenti, i sindaci della costa fermana. Lo sanno che, oltre ad alzare la voce e a scrivere a prefetti, presidenti e ministri non possono fare.


«Che devo fare, bloccare la Statale per protesta? Possibile che, nel 2021, per farsi sentire, bisogna ancora ricorrere a questi sistemi», tuona il sindaco di Pedaso, Vincenzo Berdini. Da un paio di giorni, a dare una mano all’unico vigile urbano del paese, sono arrivati gli uomini dell’Anas. Stanno al semaforo della Statale, «lampeggiante già di prima mattina», per aiutare la gente ad attraversare. «Ma non riescono a fare miracoli e qui, ogni giorno, è peggio. La situazione si sta incancrenendo», tuona Berdini. «Il ministero – va avanti – deve spiegarci perché, con mesi di lockdown, ha deciso di fare i lavori proprio adesso. E deve risarcire dei danni subiti noi come Comune e le attività commerciali». Che risentono del traffico e delle file lunghissime. Ieri mattina, in autostrada, tra Fermo e Grottammare, verso sud, i chilometri di coda erano sette.

Nel pomeriggio, tra San Benedetto e Pedaso, verso nord, tre. Un calvario quotidiano che non risparmia nessuno. E che, a cascata, si ripercuote sui Comuni vicini.


Se Marina di Altidona un minimo respira è grazie alla rotatoria sulla Statale. «Ma il problema è reale, quotidiano e continuativo e noi siamo in difficoltà», spiega la sindaca Giuliana Porrà. «È ora di affrontare davvero la questione dell’allargamento dell’autostrada. Due corsie non sono più sufficienti. Auspichiamo quanto prima una progettualità», aggiunge la prima cittadina che si dice preoccupata, «oltre che per il disagio dei locali, anche per la penalizzazione dei turisti». Che è un po’ quello che non fa stare tranquillo anche Gabriele Cannella.

«Strano che i lavori siano ricominciati proprio quando è ripreso il flusso di auto. Adesso che il traffico sulla Statale è notevolmente aumentato la situazione è critica. Cosa offriamo ai turisti? Ci sentiamo impotenti», lo sfogo del sindaco di Campofilone. Che è in pensiero per gli automobilisti che, dalla Valdaso, si immettono sulla Statale ingolfata. E che chiede di risolvere il problema su due livelli: «Immediato, con la sospensione dei lavori, e di medio-lungo termine, con una progettazione che preveda terza corsia o arretramento o una via alternativa». Nuovo stop alla circolazione in A14, intanto, nei prossimi giorni, «per consentire le attività di finalizzazione del varo del nuovo cavalcavia» di Porto San Giorgio.


Il tratto tra Porto Sant’Elpidio e Fermo-Porto San Giorgio sarà chiuso in entrambe le direzioni dalle 22 di lunedì 5 alle 6 di martedì 6 luglio e dalle 22 di mercoledì 7 alle 6 di giovedì 8. Naturalmente chi proviene da nord dovrà uscire a Porto Sant’Elpidio e chi da sud a Fermo-Porto San Giorgio.

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