Stufe, auto, polizze assicurative vendute sulla carta dagli specialisti della truffa: raffica di denunce e un arresto per evasione

Una pattuglia dei carabinieri impegnati nei controlli sulle strade del Fermano
Una pattuglia dei carabinieri impegnati nei controlli sulle strade del Fermano
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Sabato 4 Gennaio 2020, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 13:06
FERMO - Si fa consegnare 1.800 euro da due pensionati per acquistare una stufa ma poi non gliela fa arrivare e sparisce dalla circolazione. Ma i carabinieri di Monte Urano sono riusciti a identificare e a denunciare un abitante della cittadina del Fermano. Aveva ricevuto 200 euro anche da un altro cliente per la stipula di una polizza assicurativa fasulla. Negli ultimi giorni i carabinieri della Compagnia di Fermo hanno denunciato in tutto quattro persone per varie truffe. Oltre al monturanese, segnalati altri due - uno di origine campana, l'altro romeno - dai militari di Porto Sant'Elpidio, per la cosiddetta truffa dello 'specchietto': ne simulavano il danneggiamento da parte di un altro automobilista e chiedevano 150 euro per risarcire il danno e evitare di fare la denuncia all'assicurazione, che fa scattare l'aumento del premio rcauto. Un uomo originario del Lazio, denunciato dai Cc di Porto San Giorgio, ha ricevuto invece 1.500 euro da un acquirente a cui aveva promesso la vendita dell'auto promossa su un sito Internet. Altre due persone sono finite nei guai dopo accertamenti dei carabinieri di Porto Sant'Elpisio: un russo è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere perché trovato in possesso di un coltello all'interno della propria autovettura. Infine i militari dell'Arma di Montegranaro hanno sorpreso più volte fuori dall'abitazione un 38enne pregiudicato italiano agli arresti domiciliari: è stato denunciato per evasione e il Tribunale di Rimini ha disposto per lui il trasferimento nel carcere di Fermo.
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