La scelta di campo
«In vista delle prossime consultazioni amministrative comunico la mia decisione di scendere in campo con l’aggregazione civica a sostegno delle forze del centrodestra anche in un’ottica futura – scrive l’avvocato – fermo restando l’appartenenza al partito politico per il quale mi sono impegnato a dare un personale contributo in adesione ai valori liberali e centristi da cui ho tratto il mio impegno civico e politico, ritengo, però, fondamentale proporre un nuovo modo di fare politica, libero da condizionamenti e ancoraggi del passato nonché da logiche corporative che non hanno riscontro nella nostra città e che sono lontane da un’idea condivisa e partecipata della gestione della cosa pubblica».
Forza Italia perde i pezzi
Forza Italia a Porto Sant’Elpidio continua a perdere pezzi, dopo l’ex capogruppo Enzo Farina e l’ex coordinatore comunale Fausto Mangiaterra anche un altro pezzo da novanta tra i forzisti se ne va, un uomo che era molto vicino alla consigliera regionale Jessica Marcozzi e che, seppure non in prima linea, è stato sempre molto attivo in politica. «L’importanza di incarnare un nuovo corso della politica passa per la non più rinviabile necessità di garantire un rinnovamento del governo cittadino – continua Galeota – la necessità di avviare questo nuovo corso mi ha spinto, insieme ad altri esponenti della mia stessa area, a condividere il percorso civico moderato intrapreso nella Provincia di Fermo dal movimento “Porto Sant’Elpidio si Muove” a sostegno del progetto civico lanciato da Massimiliano Ciarpella».
Spazio ai centristi
La civica di Galeota è di ispirazione centrista e «dimostra un specifico valore aggiunto – spiega l’avvocato – poiché è perfettamente integrata e radicata sullo scenario politico locale e già rappresentata in Fermo, Porto San Giorgio e Petritoli, quindi è in grado di creare sinergie anche con realtà limitrofe.
Gli scenari
Cominciano a delinearsi le coalizioni in corsa per le prossime amministrative e con la discesa in campo di Galeota, la formazione di centrodestra con Fratelli d’Italia, Azione, Udc e i civici di Massimiliano Ciarpella acquista peso. L’asse si sposta sul civismo e potrebbe essere Ciarpella il candidato sindaco. Sull’altro versante c’è Paolo Petrini, alla guida del centrosinistra dove stavolta il l Pd sembra in difficoltà con Marco Traini che ha scelto di abbandonare la maggioranza e Milena Sebastiani che deve decidere se candidarsi no mentre l’assessore Vitaliano Romitelli sa di poter contare su Sergio Ciarrocca, neo assessore ai lavori pubblici. Poi ci sono i civici di Alessandro Felicioni e un altro raggruppamento formato da Forza Italia, di cui però resta poco, Lega e Laboratorio Civico.
Sonia Amaolo
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