Sunrise e Comune ai ferri corti
Scontro totale dinanzi al Tar

Sunrise e Comune ai ferri corti Scontro totale dinanzi al Tar
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Venerdì 2 Gennaio 2015, 21:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 16:13
FERMO - La guerra dei decibel della scorsa estate si sposta al Tar.



Il Comune di Porto Sant'Elpidio si è costituito in giudizio nel ricorso promosso dalla ditta Elfien, proprietaria dello chalet Sunrise. Una battaglia durissima, quella andata in scena qualche mese fa e che ha prima sospeso alcuni eventi serali, con tanto di sequestro della strumentazione, poi, a fine agosto, sequestrato l'intero locale. Il legale dello stabilimento ha impugnato una serie di atti emessi a luglio 2014, con cui sono state emesse misure contro l'inquinamento acustico.



Al giudice amministrativo si chiede di annullare, e riconoscere il risarcimento dei danni conseguenti, di due provvedimenti di superamento dei limiti acustici, emessi il 19 e 24 luglio. Si chiede inoltre l'annullamento delle due ordinanze sindacale, del 24 luglio, modificata il 30 dello stesso mese, con cui si imponeva una sospensione temporanea degli intrattenimenti musicali. Infine, impugnato anche l'ultimo atto, la revoca dell'autorizzazione per attività musicale del 30 agosto.



Con un ulteriore ricorso per motivi aggiunti, si chiede di valutare la legittimità di un'altra ordinanza del settembre scorso, del regolamento comunale per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di quello per la disciplina delle attività rumorose. La giunta ha deliberato la costituzione in giudizio e deciso di affidare la propria difesa all'avvocato Catia Torresi dell'ufficio legale comunale.




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