Fermo, stop alla movida selvaggia: la Riviera è osservata speciale

Fermo, stop alla movida selvaggia: la Riviera è osservata speciale
Fermo, stop alla movida selvaggia: la Riviera è osservata speciale
di Pierpaolo Pierleoni
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Venerdì 12 Giugno 2020, 07:40

FERMO - In arrivo il secondo weekend di giugno e nelle strade, come nelle piazze o sul lungomare, si prevedono serate impegnative per le forze dell’ordine, chiamate a vigilare sulla pubblica sicurezza e sul divieto di assembramenti. Dopo il ponte del 2 giugno, che ha visto i sindaci delle località costiere, d’accordo con la Prefettura, ordinare la chiusura delle attività all’1 di notte, e la scorsa settimana, senza limitazioni di orario, la speranza di tutti, dagli amministratori ai gestori di pubblici esercizi, è che prevalga il buon senso.

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Sarà l’ultimo fine settimana prima di un’ulteriore allargamento delle maglie, dato che dal 15 potranno ripartire le discoteche e l’intrattenimento danzante, anche se dovrà essere osservato un rigoroso distanziamento.
 
Particolare attenzione a Porto San Giorgio, dove questo primo scorcio d’estate ha ripresentato il problema di atti vandalici e comportamenti molesti da parte di gruppi di giovanissimi, talvolta anche minorenni. Un problema d’ordine pubblico sentito tra la popolazione, che sta provocando più di un disagio anche alle attività commerciali e che richiederà un presidio puntuale, specie stasera e domani sera, soprattutto nelle zone centrali del lungomare.
Le strade
C’è poi la sicurezza stradale, che torna al centro delle attività di controllo delle forze di polizia. Si prevede una presenza assidua, infatti, nelle principali strade di scorrimento della provincia. Ovviamente quello degli incidenti è stato un problema pressoché azzerato per oltre due mesi, visto che non circolava quasi nessuno. Il Fermano da quando la circolazione è tornata alla normalità dopo il lockdown non ha fatto per fortuna registrare episodi gravi. Tuttavia, i tanti incidenti negli ultimi giorni in diverse zone d’Italia, spesso provocati dai fumi dell’alcol o dal consumo di droga, impongono di tenere alta la guardia.
L’isolamento
La ripresa della movida, magari la voglia di evadere ed eccedere dopo mesi di isolamento, rischiano di trasformarsi in pericoli pubblici sulle strade, specie nelle ore notturne. Ecco allora che le pattuglie di polizia e carabinieri sulle arterie più trafficate saranno pronte a controllare le condizioni di chi si mette al volante.

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